Lui sa tutto di lei. Ne conosce le abitudini, la famiglia e i molti peccati di gioventù. Ha disseminato di microspie la villetta in cui Jessica vive il suo perfetto idillio da signora per bene. Lei non sa chi sia lui. Ogni giorno, quell'uomo misterioso le telefona e le impone prove ispirate ai peccati, minacciando ritorsioni sui suoi cari in caso di rifiuto e fallimento. Ogni prova superata rappresenta però anche un indizio che lui le concede per farsi identificare, ma se lei non riuscirà a capire chi sia, allora dovrà incontrarlo. I giorni che avrà a disposizione saranno nove, come i gironi danteschi. Jessica dovrà scendere all'inferno più nero e profondo: la propria coscienza.
Chiamata dall’Inferno nasce originariamente come sceneggiatura, poi adattata a romanzo. Il testo è scritto in un nuovo stile narrativo (breatheless), basato interamente sui dialoghi. Il tempo di lettura del libro è di poco superiore alla durata media di un film.
Thriller psicologico di facile fruibilità, tratta un tema sociale popolare: una donna vittima di uno stalker. Adatto a un target-audience esteso (over 14 di qualunque livello culturale, anche non appassionati di thriller).