Torino, 1848.
In un giorno che sembra uguale a tutti gli altri, l’ingenua Lilith riceve una lettera inaspettata, donatale da un uomo che ha tutta l’aria di crederla predestinata a scoprire un mistero vecchio quanto il mondo.
Ad affiancarla in questo strano viaggio, volto a svelare un segreto che inconsciamente Lilith custodisce sin dalla nascita, ci sarà una persona non comune: stiamo parlando di un principe di casa Savoia, che, per qualche ragione a Lilith ignota, sembra intenzionato ad aiutarla a tutti i costi, ma anche a proteggerla dai pericoli di una società che può far delle donne tutto ciò che vuole… compreso costringerle a sposarsi.
In una Torino ottocentesca, affascinante e ricca di esoterismo, si dipana la dolcissima storia d’amore tra la delicata figlia di un militare e un nobile determinato e sicuro di sé, che nella vita potrebbe avere tutto ciò che vuole… ma che, per qualche strana ragione, non sembra desiderare altro che la compagnia di Lilith e ovviamente anche il suo amore.
Tatiane Paiva scrive un libro in grado di stregare sia gli appassionati della storia d'Italia, e in particolare del periodo preunitario torinese, sia un target che ama le storie d'amore passionali e gli intrighi delle corti reali ottocentesche. Questo libro, la cui prefazione è firmata da Turismo Torino e Provincia di Torino, è un inno alla città, all'alba dell'unità d'Italia e ogni scena ci catapulta nelle sue via e piazze, dis confinata bellezza.