Il romanzo si divide in tre parti: estate, autunno e inverno, che segnano il passaggio dall’infanzia all’adolescenza di una ragazzina di undici anni, nelle campagne del Monferrato.
Estate, fine anni settanta. La protagonista (di cui non è indicato il nome) si muove in una casa con parecchi spazi: portico, soffitta, magazzino.
Dopo un ritrovamento che le fa sorgere dei dubbi, comincia a prestare attenzione alle discussioni dei suoi genitori e capisce che i loro rapporti non sono così sereni come credeva.
La costruzione di una nuova casa nella sua via la porta a conoscere Marta.
In autunno, con Marta, si ritrova nella stessa classe; nuovi professori, nuovi compagni, il primo innamoramento.
Con la tensione crescente tra i suoi sullo sfondo, guarda con impazienza e invidia i tratti femminili delle sue compagne che invece in lei e Marta tardano a manifestarsi.
Capisce che i litigi dei suoi genitori derivano dalla volontà di sua madre di avere un altro figlio e dalla ferma contrarietà del padre.
Scopre anche che avrebbe dovuto avere una sorella, morta prima di nascere, a causa di un incidente di cui proprio il padre è in parte responsabile.
L’inverno inizia con le vacanze di Natale: Marta in montagna, lei a casa.
Quando finalmente si rivede con l’amica, qualcosa è cambiato; Marta le annuncia che andrà in un’altra scuola.
Verso la fine dell’inverno si accorge che sua madre piange spesso di nascosto.
La storia termina l’ultimo giorno d’inverno, alla vigilia di un viaggio organizzato dal padre e che dovrebbe ristabilire una normale serenità.
In questo romanzo le descrizioni si sviluppano attraverso piccoli set in cui si svolge la scena: il terrazzino, luogo in cui la protagonista si rifugia per leggere e dipingere; la strada in cui sorge la sua casa, dove tenta di salvare un cane randagio; il portico, in cui si nasconde per fumare sigarette sottratte al padre; la cantina, dove il nonno suona l’armonica quando è convinto di essere solo; la stalla di Angelo in cui, insieme all’amica, assiste alla nascita di un vitellino. Scene che pian piano si sommano, costruendo e rivelando il carattere della piccola protagonista.
È una storia che si sviluppa per immagini, una successione di scene di forte impatto visivo, con la protagonista che narra in prima persona, come una voce fuori campo.
Il target di riferimento è ampio: il mondo degli adulti, perché ci si richiama a quel periodo speciale che è l’adolescenza, quando prendono corpo gusti, preferenze, idee ed emergono propri punti di forza, ma anche debolezze e paure. È un periodo che riguarda tutti, perché tutti siamo diventati grandi; ma anche le ragazze e i ragazzi, i giovani adulti, che stanno vivendo questo periodo, che ovviamente possono riconoscersi nelle vicende della protagonista: il primo innamoramento, il dolore per la perdita di una persona cara, la scoperta dell’amicizia, i primi turbamenti di fronte al corpo che cambia.