Il romanzo è ambientato nei primi anni del 2000 e narra la vicenda di un ragazzo quattordicenne, Lorenzo,
amante della musica e della cultura rap, e del suo gruppo di amici composto da Noah, un coetaneo
appassionato di musica metal, e Mario, un ragazzo più maturo dei due amici e nel pieno di un conflitto
emotivo sulla sua identità sessuale.
Lorenzo ha da poco perso suo padre, Cesare, mancato a causa di un ictus qualche mese dopo essersi sottoposto a un’operazione al cuore. Il senso di sofferenza e di perdita accompagneranno il protagonista per tutto il romanzo, nonostante i suoi sforzi di nascondere i suoi sentimenti agli amici, e anche a sé stesso.
Durante un viaggio in treno, Lorenzo conosce una ragazza sua coetanea, Silvia, della quale si invaghisce fin dal primo momento. Nel corso della prima uscita insieme, Silvia racconta a Lorenzo di aver fatto, qualche anno prima, un viaggio studio in Irlanda e di aver conosciuto
Claire, una ragazza straniera, con la quale aveva immediatamente instaurato un profondo legame di amicizia, tanto da soprannominarla “sister”. Tuttavia, per ragioni che Silvia non spiega, le due ragazze litigarono al termine del viaggio e, seppur con grande sofferenza di Silvia, da allora non si sono più parlate. Claire vive in Francia, a Nizza, per cui anche la distanza non ha mai consentito loro di incontrarsi per chiarire i motivi del loro conflitto.
Lorenzo, abituato a viaggiare con i suoi amici, decide pertanto di andare in Francia e di convincere Claire a riallacciare i rapporti con Silvia. In particolare, il protagonista scopre che i genitori di Claire sono proprietari di un bar, il “Café des Anglais”, che deve il suo nome al fatto che si affaccia sulla nota Promenade des Anglais. Lorenzo, tuttavia, a causa della sua ingenuità, crederà per tutto il viaggio che il nome del bar derivi dalle origini irlandesi di Claire, la quale, invece, è cittadina francese, esattamente come la sua famiglia. Nel corso del romanzo emerge come la motivazione che spinge il protagonista alla ricerca di Claire sia dettata, prima di tutto, dal desiderio di distrarsi dal proprio disagio interiore, legato perdita del padre e dalla volontà di compiere “qualcosa di buono”, come aveva promesso al genitore in punto di morte e, infine, dalla volontà, seppur inconscia, di contribuire alla ricostruzione del rapporto tra Silvia e Claire che, a differenza del suo rapporto col padre, perduto per sempre, può ancora essere recuperato.
Durante il viaggio, emergeranno spesso il ricordo del padre, la sofferenza, il lutto, ma Lorenzo cercherà di volta in volta di fronteggiare la sua inquietudine aiutato dall'avventura innsita nel viaggio con gli amici. Anche Mario avrà occasione di accennare agli amici il proprio conflitto
interiore, ma, complice la chiusura mentale del periodo storico, non avrà mai il coraggio di rivelarlo la verità fino in fondo.
Una volta giunti a Nizza, non senza qualche difficoltà, Lorenzo e i suoi amici trovano il “Café Des Anglais” e, finalmente, incontrano Claire. La ragazza viene informata del viaggio affrontato dal gruppo di amici per conoscerla e, commuovendosi, rivaluta il proprio rapporto con Silvia e valuta la possibilità di tornare sua amica. Lorenzo, felice per aver terminato la sua missione, si sdraia su una panchina e lì perde i sensi. Il romanzo si conclude con un’esperienza premorte del protagonista che, finalmente, incontra di nuovo il padre, come Claire incontrerà Silvia.
La storia vissuta dai giovani protagonisti è coinvolgente, commovente e riesce anche a strappare qualche sorriso, per cui ben si presta a un adattamento. Tutti questi aspetti la rendono un'avventura molto "visiva", ricca di immagini capaci di suscitare emozioni nello spettatore, presentando comunque una struttura narrativa semplice e lineare.
La presenza di uno sviluppo iniziale, dove lo spettatore può conoscere bene i personaggi, e degli elementi tipici del "viaggio dell'eroe", con tanto di climax centrale (nel capitolo "Me lo ricorderò"), rendono la storia agevolmente sceneggiabile.
A mio avviso anche la voce narrante del protagonista si presta bene ad una rappresentazione
cinematografica, grazie all'allegria e alla delicatezza che contaddistinguono il personaggio di Lorenzo.
I personaggi che accompagnano il protagonista lungo il suo viaggio sono ben costruiti e hanno una personalità molto ben descritta
La storia è rivolta ad un pubblico giovane, ma tratta temi importanti che coinvolgono un pubblico di tutte le età.