Ruggiero, cardiologo di fama mondiale decide, a 67 anni, di lasciare Firenze per sempre, per un nuovo progetto lavorativo all’estero. Per chiudere con il passato, scrive una lettera all’amata e mai dimenticata Francesca, che nel lontano 1972 si era allontanata improvvisamente da Firenze e da lui senza nemmeno un addio e senza lasciare tracce, proprio al culmine di una travolgente storia d’amore.
Affida la lettera all’amica Jillian, compagna di vita del fratello Ugo, che non volendo lasciare nulla al caso, decide di mettersi subito alla ricerca di questa donna.
Da quel momento un intreccio di vite e di destini cambierà per sempre la vita dei due fratelli, ma anche di una serie di nuovi protagonisti che verranno direttamente o indirettamente coinvolti nei numerosi antichi segreti che le ricerche di Jillian riporteranno a galla.
La festa di fine estate al Casale, che avrà come ospiti Morgana e Adelaide, le ritrovate e mai conosciute figlie dei due fratelli, stravolgerà forse per sempre o forse solo per pochi istanti, i destini di tutti i protagonisti, in un susseguirsi di colpi di scena dove, ancora per una volta, nulla succede per caso.

Storia semplice che racconta emozioni e situazioni quotidiane, attraverso perà una scrittura coinvogente e una serie di inaspettati colpi di scena. I personaggi sono ben caratterizzati, sia a livello fisico, sia psicologico. Gli ambienti sono descritti in modo puntuale. Il target è trasversale. I lettori dicono che il romanzo si legge tutto d'un fiato e siamo certi che un eventuale spettatore rimarrebbe egualmente incollato allo schermo per scoprire le scene successive.
Durante la stesura del romanzo le autrici hanno fatto dei viaggi insieme per visitare i luoghi narrati. Questo ha permesso loro di trasferire sulla pagina descrizioni dettagliate, ma anche di vivere in prima persona le emozioni che quei luoghi avrebbero suscitato nei loro personaggi.
Nel 2024, in occasione del Salone Internazionale del Libro d Torino, esce il secondo volume.
Durante le presentazioni del libro, sono state coinvolte due compagnie teatrali, “Quelli di Gignese” e la "Compagnia delle Chiacchiere", che hanno riproposto alcuni passaggi del testo, con grande successo di pubblico.

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo è ambientato in parte a Firenze in una villa storica (Villa Ottavia) e in un Casale in campagna e in parte a Torino. Il periodo di ambientazione è contemporaneo (nello specifico nell'anno 2018, volutamente antecedente alla pandemia), con flashback negli anni Settanta.

Dove e quando è stato possibile, le autrici hanno visitato i luoghi e le location descritti nel romanzo; quando non è stato possibile farlo fisicamente, si sono documentate con testi e immagini reperite su libri o internet. 

In particolare, per il capitolo ambientato a Torino, hanno ripercorso il tragitto fatto da una delle protagoniste, descrivendo con minuzia di particolari tutto ciò che incontrava dirigendosi a piedi verso il centro della città. Hanno raggiunto la città in treno, per respirare le atmosfere, i profumi, i colori della stazione, con lo stesso mezzo che altre due protagoniste hanno utilizzato per spostarsi da Torino verso Firenze.

Biografia

Barbara Da Ruos, nata a Torino nel 1969, vive da sempre a Samone. 

Attualmente collabora con interesse e passione con un’agenzia di viaggi, occupandosi prevalentemente di marketing. È Capogruppo di minoranza presso il Consiglio Comunale del suo paese e tutor del CCRR (Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi). Ha tante passioni tra cui la lettura, i viaggi, lo sport e ora anche la scrittura.

Cristina Gregori, nata a Borgomanero nel 1968, da anni vive a San Maurizio D’Opaglio, sulle rive del  Lago D’Orta.

Nel 2002 ha partecipato e vinto un concorso per Educatrice presso il Nido-Scuola che l’azienda stessa ha aperto e da vent’anni svolge questo lavoro con grande professionalità. Con il marito condivide la passione per la moto. Le piace cucinare, passeggiare nella natura, ascoltare musica e ora anche scrivere

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Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2024