Il mistero che avvolge la morte dell’ex sindaco di Limone Piemonte è solo l’inizio di questo thriller ambientalista che vede come protagonisti, oltre ai lupi, la guida alpina Fabrizio Perger, Angela Franchini, assessore all’ambiente e due giovani etologi, Arianna ed Edoardo, giunti sul luogo per monitorare Broncio, un lupo recuperato, rimesso in natura e seguito attraverso un collare gps che però di colpo ha smesso di funzionare. I due etologi arrivano sul posto per installare foto-trappole e rilevare tracce dell'animale, prima che scenda la neve.

Fabrizio, Angela, Arianna ed Edoardo si ritrovano a diventare una vera e propria squadra, anche investigativa, contro le azioni nefande dei bracconieri, che minacciano la vita dei lupi. Le azioni a tutela di Broncio, però, porteranno i protagonisti a smascherare qualcosa di molto pericoloso, terribile e minaccioso per il meraviglioso angolo di paradiso, che è Limone Piemonte.

Prima di arrivare a smascherare il piano diabolico di alcuni loschi personaggi, i protagonisti vivranno numerose avventure e minacce, come l’incidente in macchina procurato alla Franchini che finirà addirittura in coma. Alla fine, la squadra di tutela del lupo e dell’ambiente, rafforzata da Maria, ex moglie di Frabrizio Perger (che lui odia chiamare “ex”) e da Gianluca, innamorato segreto di Angela, vincerà la battaglia e riuscirà a salvare l’intero paese, proprio grazie al lupo Broncio.

Un punto di forza dell’opera è quello di essere un thriller ecologico. La forma narrativa del thriller piace molto allo spettatore e l’elemento ecologista, in un'epoca in cui l’umanità sta vivendo sempre più direttamente l’allarme sul cambiamento climatico, è un fondamentale costituente di grande attualità e appeal. Un secondo punto di forza è quello dello spirito della montagna che diviene protagonista della narrazione, con la sua maestosità. Un terzo punto di forza è rappresentato dagli animali, anch’essi personaggi principali della narrazione. Uno dei temi centrali del libro è proprio il concetto di “alleanza” uomo-animale.
Storia che intende sensibilizzare rispetto ai temi di salvaguardia dell’ambiente naturale nel quale viviamo, suscitare consapevolezza sulla sempre più pressante necessità che l'uomo modifichi il suo rapporto con l’ambiente e con il mondo animale, trovando un necessario equilibrio, nel reciproco rispetto.
L’opera nasce come idea cinematografica, tradotta poi in letteratura, mantenendo però la propria vocazione originale, di storia per cinema o la televisione.
Originale l’inversione di paradigma che vede il “lupo cattivo”, al quale ci hanno abituati, diventare qui l'alleato buono.
Il target specifico di riferimento è generalista, con attenzione particolare ai giovani naturalmente attenti ai temi ecologisti e animalisti.

Ambientazione - Tempo e luogo

Cuore di lupo si sviluppa per il la quasi totalità a Limone Piemonte, tra le sue piazze, vie e crocicchi; molte scene sono ambientate sulle splendide montagne che custodiscono il centro abitato. La montagna, con la sua maestosità, le sue ruvide e impervie vie, i suoi repentini cambiamenti e il bosco con i suoi profumi e suoni, sono protagonisti vivi del racconto. Fabrizio Perger è una guida alpina, innamorato della sua montagna, un’amante affascinante e sfuggevole, della quale non può fare a meno, tanto da trascurare moglie e figlia.
Sulla montagna insieme con i personaggi possiamo scoprire paesaggi mozzafiato come il Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, la Capanna Morgantini, il quadro meraviglioso del massiccio calcareo del Marguareis, che giunge a quota 2651 metri e domina la testata della Valle. Un paesaggio alpino imponente che presenta i segni evidenti dell’ambiente carsico.
Il resto della storia è ambientato a Genova dove uno dei personaggi si reca in un laboratorio per far analizzare le acque. Anche in questo caso, la bellezza della natura, del mare, che si manifesta allo sguardo, la mattina presto, con il sole che spunta dallo specchio antico, mentre si percorre l’autostrada all’altezza del Passo del Turchino, è uno spettacolo naturale di immensa meraviglia.
I tempi di ambientazione sono quelli attuali. Nel romanzo, scritto durante la pandemia, ci sono riferimenti al Covid.

Biografia

Raffaella Verga, nasce ad Albenga, in Liguria, nel 1971. E’ laureata in Lettere, in psicologia ed è coach certificato. Si occupa da 15 anni di consulenza aziendale e formazione psicologico comportamentale per numerose aziende italiane. Esperta di ADR (Alternative Dispute Resolution), di psicologia del conflitto e di tecniche di negoziazione e comunicazione efficace.

Ha pubblicato Storia di un’altra donna, Firenze Libri, 1998; Con gli occhi degli altri, Albatros Il Filo, 2008 (Segnalazione della critica al concorso letterario "Viareggio Repaci"); Etichette nere per il bene e il male, Albatros Il Filo, 2011; L’Effetto domino, auto-pubblicazione, 2013 (vincitore del "Premio Nazionale Pannunzio"); Ma perché proprio a me?, Armando Curcio Editore, 2016 (vincitore del "Premio Soldati" e menzione d’onore del "Premio Alda Merini"); Solis, NeP Edizioni, 2018 (sequel di Con gli occhi degli altri); 10. Salire in cima a un’alta montagna, Bertoni Editore, 2021; Cuore di lupo, Albatros Il Filo, 2022.

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2024