A nove anni sono entrato a Cambridge e a undici mi sono laureato.
A dodici anni tenevo un corso al Trinity College sulla teoria dei campi e mi specializzavo in fisica delle particelle.
A quattordici anni, sette mesi e sette giorni sono morto.

Essere un genio non è sempre una fortuna. Di sicuro non lo è per Guglielmo Malvasi, detto Will, che sin da bambino è stato risucchiato in una precoce carriera accademica; un quoziente intellettivo di 180 può spalancare le porte di Cambridge, ma non per forza quelle della felicità. La sua è una vita solitaria e senza affetti, vissuta lontano da genitori egoisti e infantili, che si sono presto dimenticati di lui. A neanche quindici anni capisce che l’unico modo per sfuggire al suo destino è morire. O meglio, fingere di morire.
Grazie all’aiuto di una misteriosa rete che fa capo a un eccentrico Nobel per la fisica, Will escogiterà una sparizione in grande stile. I veri problemi però cominciano fuori dall’università, dove lo attende un mondo che obbedisce a leggi per lui incomprensibili, che sfuggono a qualsiasi algoritmo. Ma i rompicapi più insolubili sono quelli che obbligano a spostare l’asse delle proprie certezze e a volte possono assumere le forme più inaspettate. Per esempio quelle di Dora, una simpatica cinquantenne rumena che lavora come badante e ama i cibi saporiti.

I punti di forza principali di questo romanzo sono senz’altro il suo protagonista, Will, e l’attenzione che viene posta su una fedele rappresentazione della sindrome di Asperger e, di conseguenza, nella rappresentazione di personaggio Asperger che sia verosimile e credibile nel suo modo di essere, di pensare e di agire.

Negli ultimi anni si assiste a un interesse sempre maggiore nella rappresentazione di storie non eteronormative e di personaggi non neurotipici.  Lo dimostrano serie di successo come "Atypical" o "The Good Doctor", per citare alcuni esempi recenti, che presentano personaggi Asperger o nello spettro autistico. Questo trend vede coinvolti in modo particolare gli adolescenti e i cosiddetti “giovani adulti”.

Nodo centrale della narrazione è poi l’amicizia - anch'essa atipica - che nasce tra il giovane Will, che si sente prigioniero del mondo accademico e desidera sparire per sfuggire a quella prigione e Dora, una donna anziana rumena, chiacchierona e piena di vita.

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia è ambientata ai giorni nostri, in un tempo non precisato.

Gli avvenimenti si dividono tra Cambridge, in particolare al Trinity College, dove insegnava Will prima di far credere a tutti di essere morto e dove tutt’ora insegna il professor Anantram, l’unico a sapere che Will è vivo e pronto ad aiutarlo all’occorrenza; e la città di Torino, dove Will si rifugia, dopo aver lasciato l’Inghilterra e dove conoscerà la badante Dora.

Il luogo specifico in cui si trova l’appartamento di Dora non viene nominato, ma sappiamo che la donna utilizza sempre l’autobus 51 per tornare a casa e per andare al lavoro dalla donna anziana a cui fa da badante. Ci sono poi riferimenti alla biblioteca centrale, al Giardino Aiuola Balbo e ai quartieri più centrali ed eleganti di Torino.

Biografia

Anna Vivarelli è laureata in Filosofia. Ha esordito nella scrittura giovanissima, scrivendo radiodrammi e sceneggiature per la Rai. Ha fondato una compagnia teatrale e ha tenuto per molti anni corsi di storia del teatro per scuole di recitazione.

Dalla metà degli anni ’80 ha lavorato come copywriter freelance per varie agenzie di pubblicità e come giornalista per La Stampa, la Rai e riviste di teatro. Dagli anni ’90 si dedica a tempo pieno alla letteratura per ragazzi e all’attività di educazione alla lettura. Nel 2010 ha vinto il Premio Andersen come miglior autrice.

Tra le sue pubblicazioni Gabbie, con Guido Quarzo, Uovonero, 2022; La luna e il soldato, Giunti , 2022; La casa delle meraviglie, Feltrinelli, 2021; La scatola dei sogni, con Guido Quarzo, Editoriale Scienza, 2021; Un mistero nero carbone, Edizioni Piemme, 2019; La notte della luna, con Guido Quarzo, Einaudi Ragazzi, 2019; La terra sotto i piedi, Edizioni Piemme, 2018; I topi non avevano nipoti, Salani, 2007; L'enigma del Conte Bianco, Edizioni Piemme, 2007; Diario Cuore 3, con Anna Lavatelli, Edizioni Piemme, 2006; Diario Cuore 2, con Anna Lavatelli, Edizioni Piemme, 2006; Diario Cuore, con Anna Lavatelli, Edizioni Piemme, 2005; La coda degli autosauri, con Guido Quarzo, Edizioni Piemme, 1996; Amico di un altro pianeta, con Guido Quarzo, Einaudi Ragazzi, 1996; Uomo nero, verde, blu, con Guido Quarzo, Einaudi Ragazzi, 1994.

Ultimo aggiornamento: 07 Febbraio 2024