Milano, primavera del 1980.
Brenno Caccia, 35 anni appena compiuti, un palazzo storico da mandare avanti insieme alla madre Arianna e la domestica Gisa, un ufficio di investigazioni private sul Naviglio Grande e un caso di rapimento da risolvere.
Potrebbe sembrare l’inizio di un’indagine ordinaria, se non fosse che la vita di Brenno di ordinario non ha mai avuto nulla: nelle sue vene, infatti, scorre il sangue di un antico demone fenicio e la sua nascita è legata a un esperimento genetico dei nazisti della Ahnenerbe - quando le sorti della guerra erano ormai decise- su sua madre Arianna Caccia Tornielli, giovanissima milanese di famiglia nobile.
I geni di Brenno lo rendono un assassino spietato ed efficiente, ma il suo cuore un improbabile protettore dei più deboli.
Il passato torna a bussare alla sua porta, più pericoloso che mai. Il rapimento di un bambino da parte di una setta misteriosa e la visita di un emissario della Ahnenerbe, avviano una spirale travolgente di eventi misteriosi.
Tra intermezzi jazz, corse in tram e omicidi efferati, Brenno – aiutato dalla sua nuova segretaria transgender Alex e da una misteriosa donna con una Maserati gialla – dove sconfiggere la minaccia mortale che rischia di portargli via ogni cosa, compreso il suo futuro.

"Il Sole Nero" è un thriller noir, erede della tradizione dell'hard boiled investigativo alla Marlowe/Chandler, con l'intrusione di elementi di Urban Fantasy e Mistery, che lo rendono moderno e adatto ai gusti degli spettatori di ogni età (compresi i più giovani). 
Il racconto è già di per sè televisivo o cinematografico. Lo stile, asciutto e diretto, è già quasi quello di una sceneggiatura.
La trama è avvincente e ricca di azione e di colpi di scena.
Brenno racconta la vicenda in prima persona, con disicanto e humor corrosivo e ciò crea immediata empatia con il lettore.
Ha trentacinque anni, è molto alto, con capelli neri e carnagione piuttosto scura. Indossa sempre guanti di pelle beige, per coprire gli artigli. Non sopporta le ingiustizie e si ritiene in dovere di intervenire in difesa dei più deboli. Privilegia l'azione al pensiero, caratteristica che lo rende intrepido e coraggioso, ma che lo mette spesso nei guai.
La sua segretaria, Alex, è una ragazza transgender di ventidue anni, con un passato complicato alle spalle, dotata di uno spirito vivace, molto intelligente e che, per dirla con Brenno, "ha un gran cuore e una bella mira", con la pistola. Si diverte a indossare mise spiritose e vintage.
Arianna Caccia Tornielli, madre di Brenno, ha subito un rapimento e un esperimento di clonazione terribile. Ha cresciuto il bambino mezzo umano e mezzo demone tutta da sola (i genitori sono stati deportati in Germania dai nazisti), nell'immenso palazzo Caccia Tornielli, aiutata solo dalla fida e milanesissima domestica Gisa. Arianna è bionda, con una pelle diafana e con occhi azzurri, caratteristiche particolarmente allettanti per i nazisti dell'Ahnenerbe; è minuta, ma è anche determinata ed energica. Fuma continuamente sigarette al mentolo. Del figlio dice sempre, che ha più fegato che cervello. 
Gaia è una donna misteriosa, che compare nei momenti critici per aiutare Brenno. Diventerà la sua ragazza. Lavora per una associazione antica e semi-segreta, "Progress for Humanity", composta da individui ricchi e influenti, con molti misteri alle spalle. Gaia è allegra e guida come una pazza la sua Maserati Bora gialla. Brenno la ama molto, ed è ricambiato.
Ideale per un adattamento seriale, in quanto strutturato per costituire la prima avventura di una breve serie.
La seconda avventura di Brenno, "Un Quarto di Luna", è già disponibile e si svolge tra l'Italia e Parigi.

Ambientazione - Tempo e luogo

"Il Sole Nero" si svolge nella Milano del 1980, tra nebbia, navigli, tram e jazz.
Diverse scene, comprese quelle d'azione, sono ambientate nel palazzo nobiliare Caccia Tornielli, praticamente deserto - a parte i suoi tre occupanti (Brenno, Arianna e la Gisa, cui si aggiungerà anche Alex)- ricco di dipinti seicenteschi. Si tratta di un palazzo è di fantasia, anche se collocato nella reale via Amedei, nel centro di Milano.
L'immaginario di questo palazzo sarebbe ben reso, negli interni, da una dimora storica piemontese, più adatte a rappresentare la grandezza e il fasto immaginati dallo scrittore, rispetto a quelle milanesi.
Altre scene sono ambientate nell’ufficio di Brenno, un modesto e vecchio appartamento in via Ludovico il Moro 81, lungo i Navigli, praticamente ai confini della città, dove il protagonista si reca sempre in tram.
Nel racconto ha un ruolo importante la ancora esistente Villa Fossati di Milano, la famosa Villa Triste, sede della banda Koch di torturatori fascisti durante la seconda guerra mondiale. 
Altre scene sono ambientate in una villa neogotica di fantasia, situata a Concorezzo, e in una casa di ringhiera della vecchia Milano.
Il clima dell’epoca, i fatti, i personaggi, con la sola eccezione dell’elemento fantastico (Brenno il semi-demone), sono ricostruiti dall’autore con accuratezza e documentazione.

Biografia

Arthur James Flamel è nato nel 1955 e si occupa di elettronica avanzata e cloud computing.

È stato responsabile dell'innovazione per una grande multinazionale francese dell'elettronica e attualmente è vicepresidente di un'associazione per lo sviluppo della digitalizzazione.
Autore di successo grazie alla serie fanta-storica che vede come protagonista il pretore Gaio Ticio Massimo: Il trono dei serpenti, Gainsworth, 2013; La congiura di Iside, Gainsworth, 2014; La dea Scorpione, Gainsworth, 2017; La dodicesima ora; Gainsworth; 2021.
La serie di Demon P.I.  con protagonista Brenno Caccia è attualmente composta dal romanzo Demon P.I. Il Sole Nero, Gainsworth, 2022 e Demon P.I. Un Quarto di Luna, Gainsworth, 2023.

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Ultimo aggiornamento: 06 Febbraio 2024