Marco, giovane docente di Lettere che ha attraversato un grande dolore e che ha sofferto di dipendenza affettiva, ha costruito attorno a sé una corazza inespugnabile. Nella casa presa in affitto avverte una presenza, quella di un uomo, Salvatore, della cui storia, tragica e amara, viene a poco a poco a conoscenza. L’amicizia con un piccolo felino e soprattutto un nuovo amore lo aiuteranno a valicare il muro eretto a protezione delle proprie paure, insicurezze e la sua cronica diffidenza.
Sebbene costituisca una storia d’amore, la narrazione attraversa vari generi. Un romanzo formazione, con toni da commedia, momenti di sincera ironia, un velo di malinconia, riflessioni esistenziali.
Luoghi e ambientazioni semplici da restituire in un eventuale adattamento: appartamenti, aule scolastiche, panchine sul lungomare.
I dialoghi, frutto di una scrittura lucida e consapevole, sono rapidi e immediati, talvolta dolci, a volte tormentati o ironici, ma sempre carichi di un'eco malinconia e onirica. In perfetto equilibrio con le scene di “silenzio”.
Adatto a un pubblico appassionato di storie d’amore, di racconti di formazione, di storie edificanti di personaggi che, toccato il fondo, ritrovano e affermano nuovamente se stessi. Per chi ama intrecci profondi e personaggi complessi.
Le vicende – frutto della fantasia dell’autrice – si svolgono nella città di Licata (AG). Benché non sia un’opera di approfondimento storico o documentale, gli eventi storici succedutisi nella città siciliana fanno da sfondo alle azioni dei personaggi.
Gli eventi narrati nel romanzo avvengono nel 2016, ma alcune digressioni temporali, legate a uno specifico personaggio, ci riportano agli anni in cui in Sicilia sbarcarono gli Alleati. Brevi flashback ripercorrono eventi della vita di questo personaggio, dal 1943 agli anni Sessanta, fino a una lettera datata 1998. La sua storia si intreccia con quella del protagonista.
I luoghi principali sono l’appartamento di Marco, con una finestra che dà sul porto; l’istituto scolastico e l’aula in cui lavora; le panchine sul lungomare; la casa di zia Carmelina – uno dei luoghi in cui avvengono le vicende del passato.
Angela Mancuso nasce nel 1971, laureata in Lettere Moderne all’Università di Palermo e diplomata in Flauto traverso presso il Liceo musicale “ V. Bellini” di Caltanissetta, vive a Licata, dove insegna materie letterarie al Liceo Statale “Vincenzo Linares”.
Ha pubblicato: Icaro, Ibiskos Editrice RIsolo, 2011; Il fox della luna, Ibiskos Editrice Risolo, 2012; Sculture d’incanto, silloge di poesie, Il Convivio editore, 2019. Collabora con il giornale online "Malgradotuttoweb" e, in qualità di autrice, con i Laboratori teatrali “Palcoscenico” diretti dalla attrice e regista teatrale Luisa Biondi. Ha vinto numerosi premi letterari. È direttrice artistica del Concorso Letterario Nazionale “Raccontami, o Musa”, bandito dall’associazione culturale Musamusìa di Licata (Agrigento).
Antonello La Piana
GAEditori
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