L’autore, attraverso la filosofia e il mito della sua passione, quella di scrivere, con questo meta-romanzo apre le porte di un mondo nuovo dove la realtà che circonda ognuno di noi viene descritta dando voce ai sentimenti. Il fulcro di ciò è la scrittura, memoria del futuro, chiamata a tradire la verità, ad alterarla, a mutarla in finzione per prendere coscienza delle ferite segrete che portiamo dentro di noi. Ed ecco allora che la coscienza (Il Tenente Stefano Celesti), il ricordo, la spiritualità, l’amicizia, il sogno (Il Caporale Chloe Estella) prendono vita, diventano uomini e donne, che hanno combattuto, e lo fanno ancora, una guerra per non soccombere, per riconoscersi, per continuare in una vita consapevole e mai più molesta. Una vita nuova per provare a realizzare tutti i loro sogni, tutti i nostri sogni.
"Alba Presente" è un racconto trasversale: sebbene rappresenti una storia di guerra, fin dall’inizio, appaiono evidenti le note di un romanzo di formazione e un velo costante di malinconia tipico della riflessione esistenziale.
Le ambientazioni sono straordinariamente stimolanti: da un paesino della Svezia fino ad arrivare nell’India più interna passando per il Nepal.
Questo libro è un romanzo nel romanzo, adatto a un pubblico appassionato della metanarrazione. L'autore dà voce alla coscienza e al sogno attraverso le figure di due ex commilitoni.