La protagonista è Allegra, donna alla soglia dei quarant’anni che per paura e abitudine vive una vita nell’ombra, prima della sorella e poi del marito, non riuscendo mai a lavorare con regolarità né ad affrontare da sola qualsiasi situazione sociale. La sua è una vita borghese, confortante, non le manca nulla, neanche l’amore del marito. Almeno è quello di cui è convinta.
Ciò che inizialmente non viene esplicitato però è un fatto che la protagonista nega anche a se stessa! Allegra ha sorpreso, nella propria casa di campagna, il marito con sua sorella! C'è stato un litigio, gli amanti sono fuggiti in auto ma c'è stato un incidente. Allegra ha trovato l’auto in un fosso vicino casa, ha visto sua sorella morire e il marito è in coma.
Con questo segreto custodito a costo della propria salute mentale, Allegra affronta i mesi di degenza del marito finché decide di abbandonare tutto e partire per un viaggio solitario. Si reca a Parigi e poi in Costa Azzurra, a Nizza, nell’appartamento di famiglia dove ha trascorso molte vacanze con il marito. Nonostante la lontananza fisica dai luoghi della sua vita, assidui flashback, preannunciati da emicrania, tornano a ricordarle gli eventi che cerca di dimenticare. Prova a vivere isolata anche qui, come sua abitudine, ma i ricordi che la assillano, l’incontro con un vicino di casa dallo spirito affine e un evento inatteso la obbligano a rientrare a Novi Ligure, constringendola a fare finalmente i conti con la realtà e a credere in sé e nelle proprie forze, nonostante tutto.
Il romanzo tratta del dolore che Allegra deve affrontare. Non è esattamente l’elaborazione di un lutto (anche se è in lutto per la sorella) ma è piuttosto l’elaborazione della perdita di una vita in cui era convinta di essere felice e di avere tutto ciò di cui aveva bisogno.
La condizione di una donna che decide di non lavorare, affidandosi completamente al marito benestante è un tema importante, ma c'è, in generale, anche l’ipocrisia di una certa borghesia, che nasconde sotto una facciata di benessere e serenità confortevole, tutti i vizi e le storture del proprio privato. Ipocrisia che è alla base del matrimonio e della vita di Allegra. Si parla di un marito, figlio di una famiglia in vista, stimato medico, conosciuto da molti, che si occupa di oncologia pediatrica. Una figura professionalmente e socialmente ineccepibile, che però, appunto, non lo è altrettanto nella gestione della propria vita personale. Il target principale è senz'altro femminile, ma trattando - seppur attraverso una storia particolare - più in generale del rapporto di coppia, il tema è universale e adatto in modo trasversale al pubblico adulto.