A Torino, nell’estate del 2003 che si fa sempre più calda man mano che la stagione avanza, il giovane appuntato Vincenzo Rizzo, detto Enzo, vive la sua vita diviso tra la Polizia di stato, la sua famiglia nel quartiere Vallette e i guai con la fidanzata della collina torinese.
Il ragazzo si trova coinvolto in una grossa indagine, quando viene uccisa un’esponente della Torino bene. La squadra a cui è assegnato, comandata dal commissario Di Nunzio, inizia a indagare sulla famiglia della vittima. Le giovani figlie della donna, non lasciano indifferente il giovane, inesperto, poliziotto.
L’indagine si complica quando si aggiungono altre vittime, tutte uccise con le stesse modalità inquietanti. Malgrado alcuni passi avanti nella indagini il caso sembra complicarsi sempre di più ad ogni nuovo omicidio e la squadra di Di Nunzio deve accettare l’intervento di professionisti mandati da Roma.
Sarà l’intuizione di un ispettore della squadra a portare finalmente ad un arresto, nel quale Enzo si trova ad avere una parte importante. Ma le cose non sono mai semplici come sembrano, e sarà proprio Enzo, un po’ grazie al caso e un po’ grazie alla sua sensibilità, a trovare l’anello mancante nella sua prima – e ultima – importante indagine.
Il romanzo è ambientato in luoghi precisi di Torino e si sviluppa come in una serie di scene cinematografiche, ben descritte dal punto di vista dell'ambientazione e con dei dialoghi precisi. La narrazione è affidata soprattutto all'azione e questo facilita la messa in scena.
Il protagonista è un ragazzo di circa 21 anni, che lavora in una squadra dove sono presenti altri ragazzi della sua età e ovviamente poliziotti più adulti. Una parte significativa del romanzo mette in scena anche la vita privata del protagonista, cosa che gli conferisce maggiore tridimensionalità e autenticità.
Adatto quindi a un audience piuttosto generale. I più giovani potranno poi facilmente immedesimarsi nel protagonista e nelle sue vicende. Ad ogni modo la trama trama poliziesca, l'indagine su un serial killer e un mistero svelato solo nell'epilogo, l'anello mancante, oltre a manetenere alta la tensione narrativa, rappresentano anche ingredienti collaudati e da sempre di grande interesse per un eventuale pubblico cinematyografico e televisivo.
La storia, per la vicenda narrata e per l'arco narrativo del personaggio principale, ai presta anche alla'dattamento seriale (o in una miniserie).