Maurizio Blini, laureato in Scienze dell'investigazione all'Università degli Studi dell'Aquila con una tesi sulle strategie di prevenzione e contrasto del terrorismo di matrice islamica, è stato un investigatore della Polizia di Stato per oltre 30 anni.
In qualità di docente di letteratura gialla e poliziesca all'Università della terza età di Torino, ha tenuto il corso: Torino criminale. Tutti i colori del giallo.
È stato uno dei 12 scrittori fondatori del collettivo "Torinoir", a cui ha aderito fino al 2019.
Oltre a innumerevoli racconti inseriti in varie antologie, tra cui, per le Edizioni del Capricorno, Porta Palazzo in noir, 2016, Il Po in noir, 2017, Montagne in noir, 2018, I cattivi ragazzi, 2021, La congiura del geco, 2022, ha pubblicato i romanzi: Giulia e altre storie, Ennepilibri, 2007 (tradotto e pubblicato in Bielorussia); Il creativo, Ennepilibri, 2008; L’uomo delle lucertole, A & B, 2009; Il purificatore, A & B, 2011; Unico indizio un anello di giada (2012); R.I.P. - Riposa in pace, Ciesse Edizioni, 2013; Fotogrammi di un massacro, Ciesse Edizioni, 2014; Figli di Vanni, scritto con Gianni Fontana, Golem Edizioni, 2015; Rabbia senza volto, Golem Edizioni, 2016; La ragazza di Lucento, Frilli Editori, 2018, riedizione a cura de Il Giornale, 2020); La strategia del coniglio, Frilli Editori, 2019; Le bugie della notte, Frilli Editori, 2020.
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