Una narrazione sull’amicizia tra donne. Quattro trentenni alle prese con i piccoli e grandi problemi della
vita, che troveranno una soluzione grazie all’empatia e alla solidarietà che si creerà spontaneamente tra loro.
Quattro amiche, quattro vite che si incrociano e incastrano, atraverso il lavoro, gli amori, l'amicizia.
Molto diverse per carattere, vicine quasi per caso, si sostengono e si aiutano: Sara, incinta diette
mesi, dopo una storia che l’ha delusa e tradita, è la dirimpettaia di Tamila, ragazza russa innamoratissima
del marito Davide, con il quale ha tre figli e che, con il suo approccio impetuoso alla vita, prende un po’ le vesti della “mamma” di tutte le altre, tra attenzioni premurose, consigli e piatti pronti cucinati ad hoc per le
emergenze. Valeria, la più glamour del gruppo, giornalista freelance, inizia una storia faticosa con un uomo
sposato, uno scrittore che si trova a intervistare per lavoro e di cui si innamora. E in ultimo Betty, collega di
ristorante di Tamila, fidanzata di Chiara, animo tormentato, affezionata al padre che la capisce e l’aiuta.
Un susseguirsi di vicende che vedono coinvolte le quattro protagoniste, come in una serie tv che ci presenta ogni volta le avventure di una di loro, rendendoci partecipi di paure, speranze e sentimenti.
Le quattro protagoniste finiranno per ritrovarsi insieme alla ricerca di Sara, scomparsa all’improvviso senza
lasciare traccia. Per sbrogliare il mistero servirà la collaborazione di ognuna di loro.
L’autrice, durante la stesura del romanzo, ha scritto le vicende delle protagoniste già immaginandole
messe in scena, su un palcoscenico o in un film: ne scaturisce un racconto molto “visivo” in cui il lettore, durante la lettura,
visualizza facilmente ogni scena.
L’eventuale pubblico di una trasposizione è soprattutto femminile e adulto, ma può incuriosire a attrarre, per l'universalità dei temi trattati anche un pubblico giovane o adolescente.