Asti, 1982: un ragazzo di 15 anni si innamora di una coetanea, a scuola, semplicemente vedendola, come Dante con Beatrice. Entrambi frequentano la prima superiore ma in due sezioni diverse. L' innamoramento persiste intenso, idealizzato (in lei lui vede Diane Keaton) e unilaterale fino all' ultimo anno di liceo (1986), quando finalmente anche la ragazza si innamora di lui. Per il ragazzo è la realizzazione di un sogno considerato irraggiungibile e anche se presto si accorge che i loro due mondi sono quasi inconciliabili (lui è un ragazzo che si atteggia a intellettuale maledetto, si fa le canne, ha un gruppo rock oltraggioso, mentre lei è una brava ragazza cattolica soffocata da una compagnia numerosa di coetanei conformisti e un po' bigotti), la forza dell' amore supera ogni ostacolo. La coppia va anche a convivere nella città che entrambi hanno scelto per frequentare l' Università (Genova), ma alla lunga le diverse estrazioni sociali e le diverse ambizioni esistenziali provocano una rottura dopo esattamente 30 mesi.
La particolarità del romanzo è che è narrato da lui dopo 35 anni dalla rottura ed è la confessione a cuore aperto di non aver mai dimenticato quella ragazza e quei magici 30 mesi.
Innamorato è uno spaccato della provincia piemontese (Langhe e Monferrato) negli anni 80. Nel romanzo l'immaginario è quello tipico del periodo: la guerra fredda, il successivo disgelo dovuto alla perestrojka, le mode giovanili (dark, paninari), l' Aids, con il conseguente stop alla sfrenatezza sessuale degli anni 70, e abbondano i riferimenti letterari, cinematografici (Diane Keaton, Fassbinder, Nastassia Kinski) e soprattutto musicali dell'epoca.
Il target ideale è rappresentato da due segmenti generazionali molto diversi: da un lato i cinquanta-sessantenni di oggi che si ritrovano nella fotografia degli anni 80 e della loro stessa gioventù e dall'altro gli adolescenti di oggi perché i protagonisti della storia sono ragazzi dai 15 ai 20 anni.
Come riferimenti cinematografici/serie tv si possono citare "Stranger Things" per l'ambientazione anni '80 e per la presenza costante della musica di quel periodo (anche in "Innamorato" c'è la Kate Bush di " Running Up That Hill", ma anche The Cure, Soft Celi, The Human League, Bauhaus, Duran Duran, Franco Battiato); "Alta fedeltà" , "I Love Radio Rock", "Guida astrologica per cuori infranti" (libro e serie tv), l'ormai classico " Santa Maradona" di Marco Ponti e i lavori di Sydney Sibilia (Lisola delle rose" su tutti).
Il tempo sono gli anni dal 1982 al 1988 e i luoghi sono Asti (sede della scuola, un piccolo liceo linguistico privato), i paesi dell' astigiano che stanno ai piedi delle colline tra Langhe e Monferrato (in cui vivono i protagonisti) e poi la riviera ligure e la città di Genova (dove si svolge la parte ambientata all'università). Quest'ultima ambientazione può facilmente diventare Torino, se si vuole restare in Piemonte. Il fascino internazionale delle Langhe rappresenta un indubbio punto di forza per la realizzazione di un film
o di una serie tv: il paesaggio può facilmente diventare protagonista e colpire in positivo sia lo spettatore italiano, sia quello straniero (in particolare del nord Europa).
Marco Drago (Canelli, 1967) è scrittore, traduttore e conduttore radiofonico. Ha fondato e diretto per quasi vent'anni la rivista letteraria "Maltese narrazioni". È autore della raccolta di racconti L'amico del pazzo, Feltrinelli, 1998 e dei romanzi Cronache da chissà dove, Minimum Fax, 2000, Domenica sera, Feltrinelli, 2001, Zolle, Feltrinelli, 2005 e La prigione grande quanto un paese, Barbera, 2013. Da oltre vent'anni lavora per la radio (Rai, Radio24 e Radio della Svizzera Italiana) e fa parte della factory artistica Istituto Barlumen.
Flavia Abbinante
Bollati Boringhieri
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