Petricore è l’odore della pioggia che batte sulla terra. Petricore è il profumo di qualcosa di buono che Eva vuole tornare a sentire. Un’acqua fresca, nuova, che le bagni la pelle, che le faccia percepire di essere ancora viva. Il profumo di una voglia nuova, quella di ricominciare. Petricore è una storia che parla di violenza, di sensi di colpa e della voglia di Eva di tornare a volersi bene, nonostante tutto.
Questo libro tratta con delicatezza la tematica della violenza sulle donne, senza soffermarsi particolarmente sulla violenza in sé ma su cosa accade a una donna quando riesce a scappare da un uomo violento, come riesce a liberarsene concretamente e, soprattutto, come può - se si può - tornare a vivere una vita normale, tornando a fidandosi ancora degli altri. Quando una donna vive un’esperienza del genere, smette di amarsi e s’incolpa per per ciò ha subito. Petricore racconta come Eva smette di sopravvivere al suo dolore, ai suoi fantasmi e come poi rinasce, liberandosi delle sue insicurezze. Capirà che ciò che ci rende felici è intorno a noi, dobbiamo solo essere in grado di sentire ancora quel profumo di cambiamento, quello portato dalla pioggia su un terreno arido, che da tempo l'attendeva, per rinascere. Anche il cuore di Eva, inaridito, tornerà a rinascere e ad accogliere ancora l'amore.