Brigida ha 28 anni, ed è una delle tante laureate disoccupate, anche perché la sua è una laurea in filosofia, non è proprio la più facilmente trasformabile nel posto fisso!
Ma come tante ragazze di oggi si adatta, e passa da un “lavoretto” all’altro senza farsi troppe domande sul futuro.
Quando le affidano per qualche mese la custodia di un elegante appartamento in una zona di Torino molto chic, lo considera un autentico colpo di fortuna! Il proprietario deve trasferirsi per qualche mese in Estonia per morivi di lavoro e sarà Brigida a occuparsi dei suoi gatti e delle sue piante. Troppo bello per essere vero? Infatti!
Ben presto Brigida scoprirà che più o meno consapevolmente l’architetto Damiano ha lasciato alle sue riluttanti cure anche una ex moglie, un figlio, una fidanzata complicata e un amico, troppo bello e non sempre sincero. A questo notevole carico si aggiunge la famiglia di Brigida, nelle cui fila spiccano una madre posseduta dal demone dell’affare immobiliare e una zia senza scrupoli. Ce n’è abbastanza da stroncare una giovane filosofa con un debole per le scarpe scintillanti, ma Brigida è tosta, e possiede la meravigliosa qualità della leggerezza, che la porta a superare le difficolta con un salto… anche grazie all’aiuto della sua amica Agata, giardiniera provetta e delle signore che fanno parte della “Squadra Pulizie” con cui Brigida collabora.
Basterà tutto questo a salvarla, quando un imprevisto rischierà di mandare all’aria la sua vita?
Il romanzo si presta naturalmente ad un adattamento cinematografico: colpi di scena, equivoci, dialoghi serrati e brillanti, carrellate di personaggi esilaranti! Ricorda molto da vicino le commedie di Nora Ephron, o la commedia inglese e sta nei dintorni del cinema spagnolo degli ultimi anni, irriverente, spensierato e mai troppo sentimentale. Un target molto ampio, dunque, con particolare attenzione a un pubblico femminile e familiare.