Un ex ispettore di Polizia, ora investigatore privato, affetto da disordini neurologici, risolve i casi per cercare di attenuare i propri sensi di colpa nei confronti dell'amico paralizzato.

La vita tranquilla di Giulia è sconvolta mentre si reca al lavoro in Svizzera: viene arrestata per traffico internazionale di stupefacenti. Si professa innocente. Il marito, disoccupato, chiede aiuto all’investigatore privato Marco Tobia, ex ispettore di Polizia, affetto dalla sindrome di Tourette, che vive insolitudine sulla minuscola isola di San Giulio, al lago d’Orta.  
Tobia, spronato dalla fidanzata Clara, che crede nell’innocenza di Giulia, vuole scoprire la verità, aiutato da Antonio Scuderi, amico ed ex collega, costretto sulla sedia a rotelle, e da Anselmo. L’investigatore viene a conoscenza di una misteriosa donna presente con Giulia poco prima dell’arresto e poi scomparsa nel nulla. Un omicidio complica l’indagine.  Tobia viene a conoscenza del passato turbolento di Giulia e mette in dubbio la sua innocenza.  
L’investigatore, deve anche aiutare la piccola Alice, "la più grande esperta di draghi del mondo" a scoprire dov’è la tana del drago del lago. Due indagini apparentemente lontane tra di loro che portano Tobia, attraverso colpi di scena e false piste, a conoscere la verità, in un finale inaspettato.

L’Eroe è Marco Tobia, investigatore privato, cacciato dal Corpo di Polizia. Ha caratteristiche innovative nel panorama del genere giallo-poliziesco, sia letterario, sia cinematografico e televisivo. Nonostante sia affetto dalla Sindrome di Tourette, che lo limita nella vita e nella professione, riesce a conviverci e a raggiungere comunque i propri obiettivi: un messaggio positivo per coloro che convivono con un handicap, ma anche per chi ha difficoltà ad affrontare problemi e conflitti con se stesso. Tobia anzi, riesce addirittura a usare il proprio handicap per togliersi da situazioni spiacevoli e imbarazzanti. Convive inoltre con un pesante senso di colpa che lo assilla: in passato, durante un'azione di polizia, il manifestarsi della Tourette ha causato il grave ferimento di un collega e amico, Antonio Scuderi, costringendo quet'ultimo su una sedia a rotelle e relegandolo, di conseguenza, al lavoro di archivista.

Un giallo che rappresenta un'occasione per raccontare il bellissimo territorio intorno al Lago d’Orta, oltre che per raccontare le vite dei personaggi, i loro conflitti, le loro sconfitte e le loro vittorie.
"La regola del rischio" si presta a un adattamento sia per il cinema, sia per la serialità. È il secondo della serie dedicata all’investigatore privato Marco Tobia (il primo linro è "La donna della luna", Meridiano zero, 2018). Il terzo romanzo verrà pubblicato nel corso del 2023 per Todaro Editore.  Lo scrittore ha già pronti diversi plot che trasformerà in romanzi e racconti.
Il target specifico è un pubblico adulto. Per gli amanti del genere giallo, ma la storia affronta molti temi universali, molto oltre la semplice indagine e l'azione, affrontando le relazioni umane e i conflitti personali e quotidiani dei protagonisti. Vivere con un handicap, con il senso di colpa, il desiderio sfrenato di arricchirsi che porta a superare i confini etici e morali, un passato oscuro che torna a galla, il perdono, il riscatto personale. Atmosfere simili e quelle di questa storia sono rintracciabili in serie tv come "Nebbie e delitti", "Il commissario Montalbano", "Petra" o in film come "La ragazza del lago", "Motherless Brooklyn, "La mia fedele compagna".

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia ha come ambientazione principale il territorio intorno al Lago d’Orta.
L’indagine porterà l’investigatore privato Tobia a Omegna, Verbania, Settimo Torinese e a Lugano, iun Svizzera. 

Il romanzo è ambientato ai giorni nostri, in inverno, quando il lago è ricoperto dalla bruma e le nuvole nascondono le montagne che lo circondano: un’atmosfera malinconica e allo stesso tempo pervasa da un’inquietudine sommersa che restituisce perfettamente la malinconica attitudine dell’Eroe, l’investigatore privato Marco Tobia.
Nel romanzo alcuni flashback riguardano episodi accaduti al protagonista quando era bambino (negli anni ’70). Tutti gli episodi si riferiscono alla manifestazione della Sindrome di Tourette, ai suoi effetti nella vita di un bambino, al rapporto con i suoi genitori, con la maestra e con i suoi coetanei. Non essendo stata la sindrome correttamente diagnosticata, i suoi comportamenti sono sempre stati interpretati come capricci e semplice maleducazione, causando rimproveri e punizioni ingiustificate che ne hanno condizionato la formazione.

Biografia

Matteo Severgnini vive e lavora a Omegna, sulle sponde del Lago d’Orta. Il romanzo La regola del rischio è il secondo della serie con l’investigatore privato Marco Tobia. Il primo romanzo è La donna della luna, Meridiano Zero, 2018.

Nel 2022, sempre per Todaro Editore, ha pubblicato il racconto lungo in ebook Affari pericolosi, 2022.  Inoltre ha scritto il romanzo breve Senso di colpa, A.Car., 2008 e le raccolte di racconti Uomo della vita, Eos, 2016 e La spesa del commissario – Cinque indagini del commissario Devecchi, Lampi di Stampa, 2011. Ha pubblicato racconti su antologie edite, tra gli altri, da Mondadori, Rubettino, Perrone. Per il cinema ha sceneggiato il film Moka Noir, di Erik Bernasconi, Ventura Film e ha scritto la sceneggiatura del film Alfonso e Renato Bialetti, la Moka
Collabora con la Radio Svizzera Italiana, realizzando reportage e documentari radiofonici.
Scrive per il teatro.

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Ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2023