È certamente un grande impegno e un gravoso onere quello che Comasia Scialpi si attribuisce con questo libro.
Il suono delle chiavi di casa è la narrazione di una vita altra, attraverso le parole di Mehdi, per indurre riflessione, una maggiore consapevolezza e sensibilizzare, che pone in luce quanto l'essere umano rimanga tale, indipendentemente dalla sua provenienza, dal colore della sua pelle, dal suo credo religioso e dalla sua cultura.
Si parla di ciò che i migranti lasciano alle proprie spalle quando decidono di partire, ma soprattutto si parla di ciò che li attende in quello che dovrebbe rappresentare il luogo della loro salvezza.
Un punto di forza dell'opera è costituito dal profondo messaggio della storia, che rappresenta un problema centrale nell'attuale dibattito nazionale e internazionale: la storia di un migrante. Da questo punto di vista, Il suono delle chiavi di casa è un romanzo affrontato con una lucida crudezza, quasi documentaristica.
Un altro punto di forza è la narrazione in prima persona, dal punto di vista del protagonista. La riscrittura delle pagine della propria vita conferisce maggiore efficacia alla capacità di Mehdi di giungere alla libertà attraverso i suoi sacrifici, ma anche attraverso la sua volontà e la fiducia che non perde mai, nonostante mille insidie.
La storia è rivolta a un pubblico ampio: il tema può essere oggetto di discussione scolastica, offre spunti di riflessione adatti a ragazzi e giovani adulti da un lato, ma offre spunti dir filessione anche al pubblico maturo, smuovendo le coscienze di ognuno.