L’autrice, torinese, racconta dei sogni di tre amici di “paletta e secchiello” (conosciutisi al mare da bambini) che, per una serie di fortuite circostanze, riescono a realizzare le proprie ambizioni giovanili. Moreno, aspirante architetto, costruisce uno stabilimento sulle rive del Po di fronte al Castello del Valentino; Viola, sfuggente ballerina, apre una scuola di danza; Ace, estroverso musicista, crea una band di successo e avvia una stravagante quanto redditizia attività di comunicazione funebre. Ma realizzare i propri sogni può avere delle conseguenze impreviste: l’amicizia che li lega pare incrinarsi per sempre e strani fatti iniziano ad accadere attorno a loro. Sullo sfondo c’è la Torino negli anni intorno al 2000, citata nei suoi luoghi reali, attraversata dal centro alle sue zone più periferiche, come Barriera di Milano. Ma con il procedere del romanzo questa città diventa sempre più enigmatica, coinvolgendo i protagonisti in un vero e proprio mistero da risolvere. Particolare nota meritano le canzoni citate all’interno di Torinobeach, che creano una vera e propria colonna sonora alla storia, opera di cantautori emergenti (Atlante, Nicola Bellini, Fabrizio Olivero, Angelo Busciolà, Loris di Nunzio, Andrea Caputi), coinvolti dall’autrice nel progetto e menzionati nelle note alla fine del libro, così che il lettore possa ascoltare i pezzi citati con il procedere delle pagine e scoprire questi talentuosi musicisti.
Il racconto è giovane, rivolto a un pubblico dai 15 anni in su. I protagonisti sono trentenni che si conoscono fin dall’infanzia. Presente una vena noir legata alla città di Torino che rende il racconto particolarmente intrigante.
Molto ben delineati i personaggi, le loro dinamiche emotive e i rapporti non sempre facili tra loro e le loro famiglie. Uno dei protagonisti costruisce uno stabilimento balneare sulle rive del Po, di fronte al Castello del Valentino, con caratteristiche di sostenibilità ecologica e integrazione urbana. Una cosa curiosa e di sicuro interesse, ulteriore elemtno che potrebbe attrarre un pubblico vasto, così come la colonna sonora, che si declina attraverso una selezione di autori emergenti, già chiaramente delineata dall’autrice. Una storia che coinvolge diverse arti: la danza, la musica e l’architettura. Altro elemento curioso per la sua originalità è l’agenzia di comunicazione funebre che avvia uno dei protagonisti.