Iolanda, una ragazza meridionale costretta ad abbandonare il proprio paese in seguito ad una gravidanza indesiderata, dopo anni di stenti al Nord, decide di ritornare insieme alla figlia adolescente nella terra natia, dove sembra trovare una vita più stabile, grazie anche ad una nuova opportunità di lavoro in casa di Temistocle, anziano dai modi severi. Ma la ricomparsa dei fantasmi del passato rimette tutto in discussione, costringendola a doversi drammaticamente confrontare con la figlia Aurora. Proprio l’amicizia con il vecchio e l’incontro con Saverio, uomo semplice ma buono, consentiranno a Iolanda di rivelare un segreto inconfessabile e ritrovare quella fiducia nel domani che sembrava persa.
Il rapporto complesso tra madre e figlia; il peso dei pregiudizi di provincia; la sfida alle convenzioni; l’intensità delle emozioni; le calde atmosfere di un piccolo borgo di montagna, il senso della dignità. Questi sono alcuni dei punti di forza della storia, la cui trama si svolge in un contesto pittoresco in cui i protagonisti, pur rivelando le proprie fragilità, manifestano anche grandi doti umane, sociali ed esistenziali.
Un piccolo paese montano del Sud dove si svolgono gran parte delle vicende. Un borgo di montagna, con le sue tradizioni e i suoi pregiudizi, con il suo calore, ma anche con le sue grettezze. I vicoli del borgo, il fuoco del camino, la natura, sono tutti fattori che contribuiscono a puntellare la storia, donandole senso e un contesto di riferimento socio-culturale, molto specifico.
La storia, nel romanzo, è ambientata nel 1994. Nel testo, in realtà, non si fa riferimento all’anno della storia, ma lo si evince grazie a un riferimento ai Mondiali di calcio in USA, nel 1994 appunto.
Alessandro Orofino, 44 anni, laureato in Filosofia, vive a Roma. È direttore editoriale della collana “Orofino” presso Pathos Edizioni. Scrive poesie, racconti e recensioni di libri. Ha pubblicato, in qualità di co-autore, la raccolta Racconti Fumiganti e Rubicondi, Scatole Parlanti, 2017; il romanzo giallo Colorato di giallo, bordato di rosso, Augh Edizioni, 2018, vincitore del premio “Giallo Indipendente 2019”.
Con Pathos Edizioni ha pubblicato La festa del santo, 2019; Il male minore, 2020; Nessuno mi salverà, 2021.
Claudio Sturiale
Pathos Edizioni
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