Sora, all’età di dieci anni, comprende di non aver mai avuto un reale passato. Divisa tra un mondo di dei, mezzosangue e umani, non conosce la natura dell’entità che alberga in lei. Sul pianeta Terra, a Torino, adottata da Athor, leader di un’ambasciata degli dei mezzosangue sulla Terra, detti anche Gofra, viene affidata e allevata amorevolmente da Jess. La quiete che fino ai vent’anni accompagna la sua vita, viene però infranta da una spia infiltrata in ambasciata. Dopo un assalto a Torino, sarà costretta a trasferirsi nella mitica terra degli dei, a Barastiria. Sora, né Gofra né Faelita pura, viene addestrata come guerriera nel Limbus, la roccaforte di addestramento della città di Taius e impara l’arte della lotta e delle armi. Durante il Doom, un evento che avviene ogni cinquant’anni a Noa, il suo potere silente viene alla luce: è la portatrice di Lamecron, una spada creata da Lastrega, dea del caos, per saziare le mire di Astaroth, fratello malvagio del re di Barastiria, Reveo. Queste spade hanno il potere di uccidere facilmente sia Gofra sia Faeliti; ma anche la facoltà di influenzare chiunque le possieda, per questo dovrebbero essere distrutte. Dopo innumerevoli combattimenti e un viaggio eroico, Sora saprà domare l'arma; Astaroth e Lastrega saranno sconfitti, così come anche il Carol, drago fatto di pece e fumo proveniente dall’Adecron e i Faeliti traditori da Taius, saranno messi in fuga.
Romanzo d’esordio ambientato in un originalissimo universo fantasy. Barastiria non è un pianeta, è piuttosto una dimensione, senza confini, una Terra piatta infinita. La protagonista, Sora, riflette una personalità duplice (anche a causa della spada Lamecron) che si presterebbe a notevoli soluzioni visive originali in caso di adattamento cinematografico. Ovviamente sia la storia sia i personaggi, per quanto originali, subiscono inevitabilmente l'influenza di alcuni capolavori del genere, da Il Signore degli anelli a Avatar a Xena. Sora è una donna forte, che combatte con due spade corte a una mano, una prestanza fisica e coraggio impressionanti. La seconda personalità che alberga in lei contribuisce a renderla il personaggio ancora più intrigante; Lamecron, arma origini malvage, strettamente connessa con lei, dialoga nella sua mente, sia per proteggerla, sia, talvolta, in modo malevolo. Il target privilegiato è un pubblico giovane (16-35 anni), appassionato del genere, avvezzo ad anime e fumetti, ai film Marvel, ma adatto comunque a tutte le età.
La prima parte del romanzo è ambientata ai giorni nostri in una città della Terra, dove è situata l’ambasciata dei Faeliti con cui Sora convive. Successivamente l’ambientazione si sposta a Barastiria, caratterizzata da montagne, praterie, colline, fiumi, paesaggio che potrebbe ricordare le campagne piemontesi e i suoi stessi luoghi naturalistici. Sora vive in una una specie di forte militare (molto simile al Forte di Fenestrelle), in cui viene addestrata al combattimento con Faeliti e Gofra. Mentre nella città sulla Terra abbiamo un’ambientazione contemporanea, con usi e costumi dei giorni nostri, su Barastiria il contesto diventa praticamente medioevale. Sora indossa sai in panno, armature leggere, stivali alti e corpetti corti sempre sui toni del nero o del grigio scuro. Gli altri personaggi indossano armature mostrano sulle braccia e su altre parti del corpo tatuaggi simili a delle rune, che indicano il tipo di arma o potere che possiedono. Un riferimento potrebbe anche essere l'immaginario (filmico e seriale) legato all'antico popolo vichingo, celtico, normanno. Nella parte finale della storia, le componenti fantasy, raggiungono il culmine: l’arrivo a Barastiria del Carol (drago fatto di fumo, pecee e ossa) e il combattimento finale tra Sora e il malvagio Astaroth, richiede una dose di adeguati effetti speciali.
Viviana Maria Nobile, nata a Siracusa nel 1994, è laureata in Giurisprudenza. E' titolare della casa editrice la Strige Edizioni. Ritorno a Barastiria, Horti di Giano, 2021, rappresenta il suo esordio letterario. Sta studiando per conseguire il titolo di TFA Sostegno e intraprendere il percorso di insegnamento nelle scuole di II grado.
Abita a Siracusa con i genitori e il fratello.
Simone Colaiacomo
Horti di Giano
info@hortidigiano.com