A Parigi una serie di efferati delitti sconvolge la Banlieue. Sandro, un giornalista dal passato difficile, indaga su un serial killer che sbrana le proprie vittime a morsi. Sullo sfondo un giro di droga e prostituzione che fa capo a un insolito nightclub, L’Arcangelo. In questa inchiesta Sandro è aiutato dalla donna che ama e che cerca di riconquistare, Irene. Anche Irene è una giornalista, impegnata a seguire, per un’importante testata italiana, una mostra sul Romanticismo nero. La curatrice della mostra presenta alla ragazza l’affascinante mecenate e attore, che ha voluto l’esposizione, Ethan Hayez. Da quel momento Irene è affascinata dall'uomo, pur volendogli sfuggire: non sa di essere prigioniera di chi esiste sin dall’origine dei tempi, più vicino a Dio di chiunque altro, anche se maledetto, l’Eterno. Ethan Hayez ha un figlio, Laurent, che ama vivere da umano e che gestisce una fondazione per ragazzi orfani.

Un flashback spiega l’origine della stirpe degli “Irin”, angeli incarnati. Al compiersi d’una pericolosa profezia, un terribile attentato sconvolgerà Parigi, mettendo in pericolo la vita dei protagonisti. E sarà Laurent a rappresentare la svolta, per Angeli e uomini.

"L’Eterno" si presta a una trasposizione sia cinematografica sia seriale. Riconducibile al genere romance con tratti fantastici e soterici, che rappresentano un genere di successo nelle piattaforme di streaming più note. Gli angeli della narrazione rappresentano una libera rilettura degli “Irin” ebraici e la storia si intreccia con la caccia alle streghe di Salem. L’elemento reale si armonizza con quello fantastico, in una storia intrisa di mistero e romanticismo. L’azione è narrata in modo veloce, con scene brevi e intense e ben si adatta allo schema narrativo delle serie tv, ricco della suspanse tipica del genere thriller. Con un’attenzione alla letteratura di genere, gli elementi de L’Eterno si armonizzano in un’ambientazione suggestiva e inconsueta: la Parigi degli attentati terroristici, del dopo Bataclan, mostra il suo volto ferito, in una dimensione quotidiana, attraverso gli occhi e i sentimenti dei protagonisti.

Dalle antiche vetrate di place des Vosges, nel cuore del Marais, passando attraverso Saint Louis en l’Île e il museo d'Orsay, sino alla miseria delle Banlieue, il lettore compie un viaggio affascinante.

Per la complessità dei personaggi, il ritmo della narrazione, la suspance, gli elemtni romantici, "L’Eterno" è adatto sia al pubblico giovane, catturato da serie fantasy e romantiche, immerse in un contesto realistico, sia al pubblico più maturo.

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia si dipana tra le vie della metropoli parigina. Punto di riferimento è la periferia, svelata dalle ombre della notte. Cupa, fredda, a volte ostile, le Banlieue sono un fertile terreno di caccia sia per l’Ombra che per gli Angeli assetati di sangue. Al volto cupo e ferito della Parigi dopo Bataclan, si alternano diverse location più solari: la casa dell’Eterno, a place des Vosges, teatro degli incontri con Irene e della vita di Ethan e Laurent, animata da opere d’arte e antichi ricordi di un antico amore nascosto tra le spire del tempo. L’appartamento di Sandro e Irene, il Museo d’Orsay in cui si svolge la mostra sul Romanticismo nero e il nightclub L'Arcangelo, al centro del mistero che avvolge il libro.
Nel flashback si torna nella Salem del Seicento e nella Francia del Re Sole, in un’incantevole dimora chiamata Le Petit Château. Sullo sfondo la campagna francese, animata dai riflessi di una notte che vorrebbe essere eterna ma che, in realtà, come la vita, aspira alla luce.

Il libro si compone di tre parti: due di ambientazione contemporanea e una mel passato, che narra l’origine degli Angeli di Sangue.

Biografia

Simona Moraci è scrittrice, giornalista professionista e insegnante di Lettere. Lavora da circa 8 anni nelle scuole di quartieri degradati. Ha pubblicato i romanzi I confini dell’anima, Armando Siciliano Editore, 1996, Giornalisti... e vissero per sempre precari e contenti..., Armando Sicliano Editore, 2014, Duecento giorni di tempesta, Marlin Editore, 2021, che ha vinto il Premio L’Iguana-Anna Maria Ortes ed è stato presentato da Aldo Cazzullo per il Premio Strega 2022. Scrive di cultura e scuola per la Gazzetta del Sud.

 

Ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2023