Torna il concorso nazionale Lavori in Corto a tema accoglienza, con dedica a Marina Panarese. Sono 26 i film in programma, di cui 18 in concorso e 7 anteprime assolute. La decima edizione si svolge dal 7 al 13 ottobre a Torino.
Per la sua decima edizione, il concorso cinematografico nazionale Lavori in Corto - concorso nazionale di cinema indipendente a tematica sociale - sceglie di mettere al centro l’accoglienza, pilastro fondamentale della nostra civiltà. Diretta da Vittorio Canavese, la manifestazione è organizzata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema – AMNC. L’immagine guida scelta quest’anno è un’opera dell’illustratore Andrea Serio dal titolo Assembramenti.
L’edizione 2024 è in programma in diversi luoghi di Torino dal 7 al 13 ottobre, con tutti gli eventi a ingresso gratuito, e propone in totale 26 film, di cui 7 in anteprima assoluta e altri 14 in anteprima regionale. Nel massimo rispetto della parità di genere, la manifestazione coinvolge 14 registe donne e altrettanti uomini.
Del totale complessivo dei film, 18 cortometraggi sono in concorso. Fra questi, 11 sono di registe donne, 14 di under 35 e 7 di autrici e autori di seconda generazione.
Nel programma ricco di proiezioni e eventi, si segnala il workshop di produzione cinematografica con Enrica Capra ed Enrico De Lotto, fissato per sabato 12 ottobre alle 15.00 (qui per le prenotazioni).
Inoltre, sarà proiettato per le scuole, alla presenza della regista, il film documentario “Oltre la valle” di Virginia Bellizzi, presentato lo scorso anno al 41 Torino Film Festival e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund. La proiezione si terrà mercoledì 9 ottobre alle ore 9.30 presso il Cinema Massimo di Torino.
L'edizione di quest'anno è dedicata a Marina Panarese a cui è in intitolato il Premio rivolto alle registe e ai registi di seconda generazione; il Primo premio, come di consueto, è dedicato al regista militante Armando Ceste mentre il Premio Giovani all'attivista Vittorio Arrigoni. Gli ultimi tre giorni del festival, così come il progetto della Giuria Giovani, si inseriscono nell'ambito delle Giornate della Legalità.
Le giurie per la decima edizione di Lavori in Corto sono due e assegneranno i tre premi in denaro. La prima, formata da professionisti del settore cinematografico e del terzo settore, conferirà il primo premio Armando Ceste da 2.000 euro e il premio Marina Panarese da 1.500 euro dedicato a registe e registi di provenienza straniera o di seconda generazione. Si aggiunge poi la giuria Giovani, composta da un gruppo eterogeneo di quattordici under30 fra appassionati e studenti di cinema, giovanissimi film-maker e critici, che assegnerà il premio Vittorio Arrigoni da 1.000 euro destinato a registe e registi under35. La giuria Giovani si inserisce nell'ambito delle Giornate della Legalità, un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino e il sostegno di Camera di Commercio Torino, in collaborazione con Biennale Democrazia, GTT, Torino Futura – Generazione di cultura e Turismo Torino.
L’intero programma è consultabile qui.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fatta salva la prenotazione per alcuni eventi: il workshop di Capra e De Lotto, la proiezione di “Mimmolumano” (QUI), “Songs of all ends” (QUI) e la proiezione di “La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri ” (a breve disponibile).