Il premio Gianandrea Mutti dedicato ai registi migranti attivi in Italia è stato assegnato all' unanimità nell'ambito dello Human Rights Nights Festival a Bologna al regista Adil Tanani, marocchino di 29 anni, in Italia dal 1993, abitante a Torino e con alle spalle alcuni corti ed esperienze sui set torinesi di La straniera di Turco e Il Divo di Sorrentino, e del concept film collettivo Walls and Borders. Il prossimo lavoro del regista racconta la storia di Redouane, clandestino che, nel quartiere cosmopolita di porta Palazzo a Torino, cerca aiuto per trovare il cadavere del fratello perso durante la traversata in maree che aveva venduto tutto per farlo arrivare in Italia. Per la giuria si tratta di «un progetto d' ispirazione autentica che trasmette un messaggio importante sull' esperienza profonda delle difficoltà dell' emigrazione, vissuta e filtrata dal regista attraverso le testimonianze raccolte dall' autore e tradotte cinematograficamente con empatia e contenuto artistico».
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