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04 Febbraio 2025

Sono state rese note le 15 opere che concorrono al Premio David di Donatello - Cecilia Mangini 2025 per il miglior film documentario. Tra i titoli, anche “AmoR” di Virginia Eleuteri Serpieri e “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio, entrambi realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund.

La commissione per i documentari dei David di Donatello ha selezionato i 15 titoli dai 153 documentari iscritti in concorso per il Premio David di Donatello - Cecilia Mangini 2025: una scelta che propone ritratti e autoritratti di grandi personalità della società civile e politica e dell'arte piuttosto che ricordi personalissimi di genitori perduti e ancora sguardi nuovi sull'Italia del presente, nei racconti di un gruppo di mamme in attesa, un negozio palermitano punto d'incontro della scena LGBTQI, un ragazzo moldavo della periferia romana, una giovane siciliana nella sua terra sfregiata dalle antenne militari americane e infine le realtà inaspettate spalancate dal digitale. I titoli sono stati annunciati da Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello

Tra questi, si segnala la presenza di AmoR” di Virginia Eleuteri Serpieri e Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio, realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund.

AmoR è prodotto dalla società piemontese Stefilm in collaborazione con Era Film (Lituania) e Rai Cinema, oltre che con il sostegno di MIC, Regione Lazio, Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, Lithuanian Film Center, Creative Media e distribuito da Stefilm. È stato presentato nella Selezione Ufficiale fuori concorso all’80sima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Roma si offre indifferente agli occhi dei Romani e seducente a quelli meravigliati dei turisti: la luce morbida, soffusa e malinconica dell’autunno avvolge la città. Teresa si è lasciata andare nel Tevere e Virginia, la figlia, la cerca ricostruendo traiettorie senza tempo nel cuore della città e del suo fiume e delle sue acque. Roma si trasfigura in Amor, il “pianeta della cura”, che accoglie Teresa, in una dimensione magica dove il passato, il presente e il futuro si mescolano in un affresco dolente e d’incanto. La Roma del fiume e dell’acqua si intreccia con quella dei labirinti della mente, delle profondità dei legami tessuti dall’arte e da ciò che non può morire.

Il cassetto segretoè stato presentato in anteprima mondiale all’interno della sezione Forum della 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. È prodotto dalla società torinese Indyca, Luce Cinecittà con Rai Cinema, in coproduzione con Rough Cat e RSI Radiotelevisione Svizzera ed è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, della Regione Sicilia - Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission e con il contributo del MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

La Sicilia, il mondo, una casa, una biblioteca. Un viaggio sentimentale e avventuroso in un Novecento ormai sconosciuto, attraverso bobine 8mm, fotografie, registrazioni sonore, documenti di un archivio unico, quello del giornalista e scrittore Giuseppe Quatriglio, che ha dedicato la propria vita al racconto della Storia dalla prospettiva di una Sicilia universale di artisti, poeti e intellettuali. La scintilla è l’intenso lavoro compiuto dalla figlia, la regista Costanza Quatriglio, di preparazione al distacco definitivo dalla biblioteca del padre donata alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana. Dalla casa natìa si dipanano luoghi impregnati di storie; memoria privata e memoria collettiva si intrecciano in un fitto dialogo tra la figlia e il padre novantenne nelle inedite riprese effettuate tra il 2010 e il 2011 e custodite fino a oggi.

Responsabile Comunicazione e Stampa
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Ufficio Comunicazione e Stampa
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