"Falling is Flying", il nuovo cortometraggio sociale diretto dalla regista torinese Aksinja Bellone - realizzato con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Città di Torino e con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte - sarà presentato ufficialmente durante il Nitto ATP Finals 2024 negli spazi di Casa Tennis.
Il cortometraggio è inserito nel palinsesto ufficiale della grande cupola geodetica di Casa Tennis in Piazza Castello, simbolo centrale degli eventi di Torino legati al Nitto ATP Finals. Inoltre verrà presentato in anteprima, con una proiezione esclusiva il 12 novembre presso il Museo Nazionale del Cinema durante il Charity Brunch, offrendo un’occasione unica per sostenere iniziative benefiche e valorizzare il messaggio di rinascita trasmesso dal film.
Girato interamente a Torino con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte presso la sede degli allenamenti di Nitto ATP Finals, il Circolo della Stampa Sporting, "Falling is Flying" celebra lo sport come metafora di vita, sottolineando il forte legame tra il cinema e la città.
Prodotto da LUME in co produzione con Overclock, Operà Music, Imago VFX e M74, il film rappresenta un connubio di eccellenze artistiche e tecniche, unendo emozione visiva e narrativa in una storia di grande impatto emotivo.
Con "Falling is Flying" Aksinja Bellone porta in scena una storia che trasforma la caduta in una metafora universale di resilienza e di scoperta di sé.
Il corto è un omaggio a chi si rialza dopo ogni caduta, a chi affronta i propri demoni, e a chi, nonostante le avversità, continua a inseguire i propri sogni con determinazione. Ogni scena, ogni dialogo invita lo spettatore a interrogarsi su cosa significhi realmente "vincere", lasciando intravedere la possibilità che il vero successo risieda nell’armonia tra le aspirazioni più profonde e la realtà.
Il film vede l’interpretazione delle tenniste torinesi Eliza Cosmina Vasilisca e la giovanissima Giulia Montaruli, scelte per i ruoli dopo aver superato un casting complesso che ha coinvolto molti centri tennistici di Torino e dintorni. A loro si unisce l’attore Howard Thomas Ray, che porta sullo schermo una performance intensa, contribuendo ad arricchire la narrazione con una presenza scenica di grande rilievo.
Sinossi
Pronta a scendere in campo per una partita di tennis, la protagonista si trova in un momento di intensa introspezione, visualizzando ogni gesto e movimento con precisione nella sua mente. Ma la sua concentrazione vacilla, preludio di una battaglia interiore che trascende il gioco. Le voci del pubblico si trasformano in un coro di disapprovazione, amplificando la pressione che lei sente, sia dentro che fuori dal campo. Il suo percorso si snoda in un crescendo di tensione emotiva, portando a galla il confronto con le sue paure e il coraggio di affrontarle. In un ultimo atto di resilienza, si rimette in gioco con tutta sé stessa, scoprendo che la vera vittoria risiede nel superare i propri limiti.