Il 65° Festival dei Popoli, il festival internazionale di cinema documentario più antico in Europa si terrà a Firenze dal 2 al 10 novembre con la direzione artistica di Alessandro Stellino, quella organizzativa di Claudia Maci e con la presidenza di Roberto Ferrari.
Film Commission Torino Piemonte sarà presente in diverse sezioni del 65° Festival dei Popoli, con quattro progetti sostenuti da Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund:
- “Terra Incognita” di Enrico Masi
Presentato nella sezione Concorso Internazionale, mercoledì 6 novembre alle ore 16.30 al Cinema La Compagnia.
L’ultimo film documentario di Enrico Masi, scritto con Stefano Migliore è coprodotto da Caucaso (Italia), Rai Cinema (Italia) e Les Alchimistes (Francia), con il sostegno di Ministero della Cultura, Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, Emilia - Romagna Film Commission, CNC FAIA e Région Sud.
Due esperienze utopiche si svolgono in parallelo: sulle Alpi italiane una famiglia di origini tedesche vive senza elettricità e senza contatti con la società; al di là della frontiera alpina, in Francia, è in costruzione un immenso impianto con l’obiettivo di produrre energia attraverso la fusione atomica. Enrico Masi porta a compimento il suo progetto più ambizioso, frutto di anni di ricerca sull’Antropocene: a partire dalla figura del naturalista Alexander von Humboldt – qui incarnato nella voce di una “narratrice cosmica” – si apre a un dialogo tra modelli di sviluppo contrapposti che riflette sulla condizione umana e sul rapporto con le risorse materiali. L’energia atomica e il suo carico simbolico si scontrano con una tensione opposta, il rifiuto dell’industrializzazione e la decrescita, immaginando un futuro possibile che passa anche dalla ricerca di una forma cinematografica nuova, di altissima raffinatezza, magmatica e inafferrabile, lirica e concreta allo stesso tempo.
- “Honeydew” di Michel Petrolini e Marco Bengonzi
Presentato nella sezione Concorso Italiano, giovedì 7 novembre alle ore 21.30 al Cinema Astra.
Il documentario è prodotto Simone Catania e Francesca Portalupi per la società piemontese Indyca, con Rai Cinema e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund.
Honeydew è una località sperduta in California, dove alla fine degli anni '70 si è radunato un gruppo di persone con un sogno comune: vivere liberi da ogni costrizione. Qui, la coltivazione illegale di cannabis è stata a lungo fonte di sostentamento. Con la legalizzazione a uso ricreativo della marijuana nel 2016, Honeydew attira imprenditori interessati al business, minacciando i coltivatori locali. Il film è una riflessione sul mondo che cambia.
- "Un pueblo que canta no muere - La Marsellesa de los Borrachos" di Pablo Gil Rituerto
Presentato nella sezione Let the music play, venerdì 8 novembre alle ore 18.15 al Cinema Astra.
“Un pueblo que canta no muere - La Marsellesa de los Borrachos” - che ha avuto la sua anteprima mondiale lo scorso agosto a Lussas, in Francia, agli États généraux du film documentaire - è prodotto da Enrica Capra per la società piemontese GraffitiDoc, in coproduzione con Boogaloo, Les Films de l'Oeil Sauvage e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund.
La realizzazione del film è stata possibile grazie alla collaborazione del CREO - Associazione Centro Ricerca Etnomusica Oralità di Torino, che conserva gli archivi sonori e fotografici originali di Cantacronache.
‘Un pueblo que canta no muere’ ripercorre le orme della spedizione clandestina compiuta in Spagna nell’estate del 1961 dal collettivo torinese Cantacronache, di cui facevano parte Michele Straniero, Sergio Liberovici, Margot Galante Garrone, Giorgio De Maria ed Emilio Jona, insieme a Italo Calvino e altri. Percorrendo in automobile le strade della Spagna franchista, i membri del gruppo registrarono i canti popolari della resistenza contro il regime, facendo pervenire clandestinamente i nastri in Italia e pubblicando in seguito il libro Canti della nuova resistenza spagnola, edito da Einaudi, che divenne prima oggetto di una campagna diffamatoria orchestrata dal governo spagnolo e finì successivamente al centro di un processo in Italia per vilipendio a capo di stato straniero.
- “Manodopera” di Alain Ughetto
Presentato nella sezione Popoli for Kids and Teens, sabato 9 novembre alle ore 10 al Cinema La Compagnia.
"Manodopera (Interdit aux chiens et aux Italiens)", film d'animazione del 2022 diretto da Alain Ughetto, è il film italiano che nel corso del 2023 è stato più selezionato a festival e rassegne nazionali ed internazionali e che ha ricevuto più premi.
Il film è realizzato utilizzando la tecnica stop motion, con marionette, fotografate fotogramma per fotogramma e racconta, accompagnato dalla musica di Nicola Piovani, la storia autobiografica della famiglia del regista Alain Ughetto in un piccolo borgo piemontese, le condizioni dure della vita nei primi del Novecento, la fame, le guerre, i lutti e la decisione di emigrare in Francia dove rifarsi una vita, ma sempre con l'Italia nel cuore.
Il documentario è prodotto dalla società piemontese Graffiti di Enrica Capra, Les Films Du Tambour De Soie - Vivement Lundi! - Foliascope, Lux Fugit, Ocidental Filmes, Nadasdy Film Sarl ed è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
Il programma del Festival dei Popoli sarà diviso in Concorso internazionale Lungometraggi e Concorso italiano. Mentre ai cortometraggi e mediometraggi sarà dedicato il nuovo Concorso Internazionale Discoveries, per i lavori di giovani registi e registe da tutto il mondo.
In Doc Highlights i film di grande risonanza internazionale. E poi Habitat, dedicata all’ambiente e ai temi della sostenibilità e dei diritti umani. Segue Let the Music Play per i documentari musicali. Inoltre, Popoli for Kids and Teens per il giovane pubblico. Infine, il Doc at Work – Future Camps, con le opere delle migliori scuole di cinema europee.
Tra le novità del programma i Fuori concorso, opere di grande rilevanza tematica o realizzate da cineasti di prestigio. Capaci di gettare una luce inedita su luoghi, storie e personaggi nazionali. Infine, Feminist Frames, una selezione di opere realizzate da registe donne sul tema della militanza e su vari momenti di lotta nel corso del secolo scorso. Gli omaggi a Judit Elek e Albert Serra, con una selezione dei loro film e incontri aperti.
Saranno 9 i film del Concorso Internazionale Lungometraggi, tutti in anteprima. La giuria è composta dal regista Martin Solà (Argentina), la regista Kumiana Novakova (Croazia) e la produttrice Michela Pini (Svizzera). 10 i cortometraggi e mediometraggi in anteprima del nuovo Concorso Internazionale Discoveries, giudicati dalla giuria formata da Charlotte Serrand (Francia), Emma Caviezel (Germania) e Flavia Dima (Romania).
In occasione della 65ª edizione del Festival dei Popoli, una selezione dei film in programma sarà disponibile online sulla piattaforma MYmovies ONE.
Il Festival dei Popoli fa parte dell'iniziativa "50 Giorni di Cinema a Firenze" - Progetto Triennale Cinema sostenuto dal Ministero del Turismo e dalle istituzioni locali, realizzato grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio di Firenze.
Per info e programma completo vedere qui.