"Alien Food", dell’attore e regista torinese Giorgio Cugno, il 29 Ottobre verrà presentato nella Competizione Ufficiale del Bruges International Film Festival, ricevendo il supporto del Tarkovsky Award.
Realizzato interamente in Piemonte tra Fossano, Savigliano, Torino, Avigliana, Bussoleno, Caselette, Mattie e Susa con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, Media – Creative Europe, Torino Film Lab, Fondazione CRF, “Alien Food” ha visto coinvolti nelle riprese attrici ed attori e professionisti residenti sul territorio ad esclusione del sound designer Peter Albrechtsen già collaboratore di Lars Von Trier e Christopher Nolan. Con il sound design di “Alien Food”, grazie alla supervisione di Peter Albrechtsen, si è definita inoltre l'importante collaborazione con Isophonic Studio, giovane realtà italiana con sede a Torino alla quale si aggiungono le musiche originali realizzate dall' autore piemontese, Smokefade.
Concepito da Giorgio Cugno nel 2007 in seguito a un laboratorio di scrittura collettiva tenuto in una comunità psichiatrica di Fossano, il progetto si è avvalso via via di consulenze e supporti di istituzioni come Cai, Fondazione Crf, Mufant e Cisu, e strutture sanitarie come Di.A.Psi e Servizio Iesa Asl To 3.
Durante la sua fase di sviluppo, è stato selezionato dal Torino Film Lab - FeatureLab section (post-production award), MMP – IFFMH (Mannheim- Heildelberg International Film Festival), Apulia Film Forum, Venice Production Bridge e Torino Film Lab Coming Soon section.
“Alien food”, che con ampie sequenze in soggettiva riprende con delicatezza, e “dall’interno”, lo sguardo di chi soffre di disturbi mentali, è la storia di Alberto, quarantenne affetto da un disturbo bipolare che attraverso le vite degli altri esplorate sui vecchi hard disk del laboratorio in cui lavora, cerca una propria dimensione. Il difficile equilibrio esistenziale arriverà, con fatica, nella sua nuova famiglia di affidatari, in particolare grazie all’amicizia con Vicky, una ragazzina di 12 anni ancora alla ricerca di sé e delle sue aspirazioni ma con una solida certezza: gli Ufo esistono e un giorno atterreranno sul Musinè.
Sinossi:
Chi siamo quando nessuno ci sta guardando?
Quali sono le nostre fantasie e fobie se non le condividiamo?
Dopo molti anni trascorsi in una comunità psichiatrica protetta, Alberto (40 anni) va a vivere con la famiglia di Vicky (12 anni).
Alberto cerca silenziosamente di sfuggire alla sua terapia farmacologica non prendendo le sue pillole. Per anni, lo hanno aiutato a controllare i suoi "demoni", ma hanno anche oscurato i suoi istinti e le sue emozioni.
Vicky ama la fantascienza ed è molto diversa dai suoi coetanei. Nel suo mondo, pianeti alieni e lontani sono qualcosa da scoprire.
Riuscirà la loro amicizia tra realtà e fantasia a coesistere, senza rappresentare un vero pericolo sia per Alberto che per Vicky?