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18 Luglio 2024

In occasione del 10° Festival Visioni dal Mondo, il Premio Visioni dal Mondo Concorso Lungometraggi Italiani, assegnato da giurati Giannandrea Pecorelli, produttore cinematografico e televisivo, Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, Television & Media Italia, e Gianfranco Rinaldi, avvocato indiritto di cinema e audiovisivo,vedrà tra i film selezionati anche due documentari sostenuti da Film Commission Torino Piemonte.

Ad aprire il festival nella serata inaugurale sarà il film in concorsoThe Lost Legacy of Tony Gaudio” di Alessandro Nucci.

Il documentario prodotto da Fabrizio Nucci e Anna Frandino per Open Fields Productions srl e Officina38 srl e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, ha l’obiettivo di raccontare una storia che conoscono in pochi, quella del primo Oscar in assoluto vinto da un italiano. Vuole riportare alla luce un uomo, Tony Gaudio, che come tanti connazionali nei primi del ‘900, decise di lasciare l'Italia alla volta degli Stati Uniti, dove fu proprio la “luce” a regalargli il “sogno americano”.

Nel 1906, un giovane calabrese parte alla volta del Sogno americano: Gaetano ‘Tony’ Gaudio. All’ombra della Statua della Libertà, rafforza presto la sua passione per la fotografia cinematografica, nata anni prima nel laboratorio di famiglia a Cosenza e divenuta professione a Torino con la Ambrosio Film. Il suo talento lo guida infine verso Hollywood, dove nel 1937 raggiunge l’apice della carriera vincendo l’Oscar alla miglior fotografia per il film “Avorio nero”, diventando il primo italiano a ottenere questo riconoscimento e anticipando di 11 anni la vittoria di Vittorio De Sica.
Oggi quella statuetta risulta smarrita. 75 anni dopo, i suoi discendenti a Los Angeles e un detective iniziano la ricerca di quel prezioso premio, ricostruendo pezzo per pezzo l’affascinante vita di Tony Gaudio, nella speranza di ritrovare l’eredità perduta. Un omaggio ad un migrante italiano che ha portato la creatività, la conoscenza, e il saper fare Italiano nel mondo del cinema americano ancora agli albori, e che non deve essere dimenticato.

A concorrere per il premio anche “Bob Noto, The World’s Finest Palate”, con la regia di Francesco Catarinolo e prodotto da Francesco Catarinolo di Studio Pandora.

Il documentario è dedicato alla figura di Bob Noto, celebre fotografo e gastronomo torinese che ha rivoluzionato per sempre il mondo della cucina ed è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund tra il 2021 e il 2022.

Cosa significa veramente essere “gourmet”? Per gli italiani, il termine “gourmet” abbraccia tutto, da un grande intenditore dell’arte culinaria, alla scienza, alla passione del buon cibo. Ma come si può definire una persona gourmet? Una delle risposte più profonde e significative emerge a Torino, nell’officina caotica di un fotografo e grafico dal palato straordinario: Bob Noto. Il suo viaggio, partito da un negozio di ferramenta, verso le esperienze culinarie più straordinarie è costellato da viaggi, ristoranti di lusso, risate, scherzi, avventure stravaganti e imprese surreali. La biografia di Bob Noto, scomparso nel 2017, non è solo la storia di un uomo straordinario, ma un racconto sul potere della prospettiva e del punto di vista.
I piatti fotografati da Bob, filtrati attraverso la sua sensibilità artistica, riflettono i loro creatori, i più grandi chef della scena culinaria italiana e internazionale. Da Ferran Adrià, che racconta della speciale amicizia condivisa con Bob, a Scabin, Baronetto, Bottura, Cracco, Crippa e molti altri volti della cucina italiana. I più importanti chef d’Europa e del mondo si sono uniti per raccontare come Bob abbia influenzato il modo in cui guardiamo e gustiamo il cibo. È un pellegrinaggio alla ricerca del miglior piatto e della migliore opportunità per renderlo eterno con un “click”. Un viaggio alla scoperta del significato più profondo della parola “gourmet”.

Visioni dal Mondo 2024 avrà luogo dal 12 al 15 settembre a Milano in tre luoghi simbolo di cultura del capoluogo lombardo: il Teatro Litta, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, e la Cineteca Milano Arlecchino.

Saranno 38 le anteprime dei film documentari italiani e internazionali in programma per le diverse sezioni del Festival e il tema dell’edizione 2024 sarà “Non c'è più tempo”, un richiamo all'azione, un invito a riflettere e a prendere posizione su questioni cruciali attraverso il documentario.

Sarà Mario Martone, regista e sceneggiatore, la guest of honor del 10° Festival Visioni dal Mondo con un incontro in programma.

Tutti i titoli del concorso italiano e internazionale fruibili online sulla piattaforma MYmovies.it concorreranno al Premio MYmovies, il premio del pubblico assegnato dalla community di cinefili iscritti alla piattaforma MYmovies ONE.

Per info e programma completo vedere qui.

Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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