Dopo il grande successo di pubblico e critica ricevuti alla 78. Mostra del Cinema di Venezia e all’uscita in sala, il documentario “Ezio Bosso. Le cose che restano” diretto da Giorgio Verdelli, è da oggi disponibile su Netflix.
Tra le novità in programma per il mese di luglio su Netflix c’è infatti anche “Ezio Bosso. Le cose che restano”, il racconto della carriera poliedrica del musicista scomparso nel 2020 a 48 anni dopo una lunga convivenza con una malattia neurodegenerativa.
Il film diretto da Giorgio Verdelli “Ezio Bosso. Le cose che restano”, racconto della storia umana, artistica e professionale del grande compositore e direttore d’orchestra, dalle prime esperienze a Torino ai grandi riconoscimenti internazionali. Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano nato a Torino nel 1971, ha iniziato a suonare a soli quattro anni, sotto la guida di L. Streicher ed è tra i musicisti e compositori più influenti della sua generazione.
Prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film con Rai Cinema e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, “Ezio Bosso. Le cose che restano” è stato presentato nel 2021 alla 78. Mostra del Cinema di Venezia, e successivamente in altri festival internazionali e nella sale italiane.
Nel film, impreziosito dalle interviste a amici e collaboratori dell'artista come Gabriele Salvatores, Enzo Decaro, Paolo Fresu e Silvio Orlando, il racconto è affidato allo stesso Ezio Bosso attraverso un lavoro minuzioso di ricerca tra le tante interviste audio e video.