“Animale | Umano”, opera prima di finzione del regista Alessandro Pugno, esce in anteprima nazionale nelle sale del Piemonte, territorio di origine della società di produzione Redibis Film e dello stesso regista.
Dopo la presentazione in concorso alla 42^ edizione del Bellaria Film Festival, al 38° Festival Internacional de Cine de Mar del Plata e al 20° Festival de Cine Europeo de Sevilla, “Animale | Umano” arriva al cinema a Torino in anteprima mercoledì 26 giugno alle 20:45 presso UCI Cinemas Torino Lingotto, per una serata organizzata in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte.
Il giorno dopo, giovedì 27 giugno, “Animale | Umano” sarà presentato presso Cinelandia di Casale Monferrato, per una proiezone con saluto in sala del cast. Il film resterà in programmazione sia alla Cinelandia di Casale Monferrato sia all’UCI Cinemas Torino Lingotto nei giorni successivi all’anteprima. A questi, si aggiunge anche UCI Cinemas di Moncalieri. Draka Distribution di Corrado Azzollini lo porterà nelle altre regioni italiane dall’11 luglio.
All'anteprima torinese del 26 giugno saranno presenti la troupe piemontese che ha lavorato alle riprese e le istituzioni locali. Il regista Alessandro Pugno sarà in sala per un saluto al pubblico, accompagnato dall'attrice Silvia Degrandi e dagli attori Ian Caffo e Ettore Scarpa.
La serata sarà aperta anche al grande pubblico: nella mattinata di martedì 25 giugno, Film Commission Torino Piemonte metterà a disposizione un form di registrazione che permetterà a chi interessato di partecipare all’evento.
“Animale | Umano” è una coproduzione internazionale, ma con forti connotazioni piemontesi, dal regista, alla società di produzione, al cast artistico e tecnico, alle località della rete regionale coinvolte. Dopo le riprese a Siviglia, la produzione italiana ha avviato le riprese piemontesi, partendo dall’alessandrino – un giorno a Casale Monferrato, dove il film è ambientato – per proseguire con ulteriori nove giorni di shooting tra Torino e dintorni. L’ultimo ciak a Venaria Reale, per una scena di raccordo con le riprese effettuate a Casale Monferrato, ovvero la partenza del bus che accompagnerà il protagonista e la sua classe in gita in Spagna. Un’abitazione privata di Pino Torinese è stata trasformata nella casa di Matteo bambino, mentre nel Comune di Avigliana è stata ricreata l’agenzia di pompe funebri della sua famiglia. Le riprese piemontesi sono state realizzate con la collaborazione dei Comuni di Avigliana, Casale Monferrato, Venaria Reale, della Reggia di Venaria e la Cattedra di Scenografia Cinema- Accademia Albertina di Belle Arti Torino.
Il film è prodotto dalla Daniele Segre e Daniele De Cicco per la società piemontese Redibis Film in coproduzione con Jose Alba per Pecado Films (SP), Natacha Kucic per First Draft (SP), Paola Herrera per Una Comunión (MEX). “Animale | Umano” ha ricevuto il contributo di Ministero della Cultura – Fondo Coproduzioni Minoritarie, Piemonte Film Tv Fund (POR FESR Piemonte 2014-2020-Azione III 3c.1.2), Instituto de la Cinematografía, Eurimages, Ministerio de Cultura y Deportes, Gobierno de España; con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Film TV Development Fund, Agencia Andaluza de Instituciones Culturales, Ibermedia, Creative Europe Programme – MEDIA; con la partecipazione di Canal Sur, CREA SGR.
“Animale | Umano” è un film drammatico/coming of age, una storia sul passaggio dall’infanzia all’età adulta nella quale si dipana una relazione simbolica tra Matteo e il vitello Fandango, fin quando uomo e animale non si incontreranno davvero. Scritto da Alessandro Pugno e Natacha Kucic (finalista al Premio Solinas 2015), selezionato in concorso alla 42^ edizione del Bellaria Film Festival (oltre che al 38° Festival Internacional de Cine de Mar del Plata e al 20° Festival de Cine Europeo de Sevilla), «“Animale | Umano” – dichiara il regista Alessandro Pugno – è un’opera cinematografica che si serve della tauromachia come pretesto narrativo per raccontare una storia senza tempo e universale, che mette in questione le definizioni “animale” e “umano” per chiedersi che cosa le accomuni».
***
In una piccola città del nord Italia, un bambino, Matteo, cresce circondato da bare e con la madre gravemente malata. Sogna di andare via e morire da eroe in un’arena. Nelle praterie dell’Andalusia, un vitello, Fandango, viene allevato per diventare un toro da corrida. Matteo e Fandango crescono in mondi distanti e paralleli ma un giorno dovranno incontrarsi e affrontarsi, davanti a migliaia di persone.