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05 Giugno 2024

Streeen.org, la piattaforma del cinema indipendente e d’autore, dedica una programmazione speciale al Mese del Pride: decine di titoli, fra finzione, documentari e corti, per celebrare, indagare e comprendere le lotte di ieri e di oggi della comunità LGBTQ+.

Il percorso andrà idealmente dal ventennio fascista ad oggi e prevede:

- “BACI RUBATI” di Fabrizio Laurenti e Gabriella Romano, un documentario storico realizzato grazie ai materiali dell’Archivio Luce, che racconta la condizione degli omosessuali durante il fascismo, usando principalmente la voce di chi ha vissuto in quegli anni. Un mosaico sfaccettato e complesso che mette in evidenza la persecuzione che i gay e le lesbiche italiani hanno subito, ma allo stesso tempo smonta gli stereotipi e ricostruisce la molteplicità delle esperienze di chi ha "resistito" ed è riuscito a vivere seguendo le proprie scelte.

- “Il CINEMA DI OTTAVIO MAI”, una rassegna dedicata al pioniere assoluto della rappresentazione delle persone omosessuali, militante del FUORi! e fondatore col compagno Giovanni Minerba, di Da Sodoma a Hollywood, oggi Lovers Film Festival, il primo festival cinematografico a tematica LGBTQ+ in Europa.
18 film, che spaziano dal documentario alla fiction tradizionale, dal cortometraggio poetico al film sperimentale, e parlano direttamente, senza mediazioni, di gay, travestiti, coppie, famiglie, tradimenti, di “normalità omosessuale” attraversando tutti i generi, come nessuno aveva mai osato prima in Italia.

- “IL CINEMA DI GIOVANNI CODA”, una rassegna dedicata al regista cagliaritano fra i più premiati della sua generazione, che attraverso un’estetica ricercata indaga temi come bullismo, disabilità, omocausto.
Mark’s Diary”, “Bullied To Death”, “Il Rosa Nudo" sono accomunati da un successo di critica e pubblico a livello internazionale e da una volontà di fare del cinema uno strumento di difesa/denuncia dei diritti violati, delle ingiustizie sociali, soprattutto quelle legate all’universo LGBTQ+.

- “LINA MANGIACAPRE ARTISTA DEL FEMMINISMO” di Nadia Pizzuti, che ricostruisce la vita e l’opera dell’eclettica ’artista femminista che ha incentrato la sua ricerca al superamento del binarismo di genere attraverso l’uso del corpo come elemento performativo, il mito dell'androgino, "l'essere intero non separato”.

- “GESÙ È MORTO PER I PECCATI DEGLI ALTRI” di Maria Arena che va con la telecamera fra le “buttane” di San Berillo, quartiere a rischio di gentrificazione.

- “DIVIETO DI TRANSITO” documentario on the road, ritratto intimo che Roberto Cannavò fa di Porpora Marcasciano, attivista, politica, figura iconica del Movimento Identità Trans, che si racconta nel corto.

- “ZEN - SUL GHIACCIO SOTTILE” di Margherita Ferri, è una storia di formazione, che segue il percorso emotivo di Maia, detta Zen: un’adolescente in conflitto con la propria identità di genere, per questo incompresa e bullizzata dai propri coetanei.

- “UN UOMO DEVE ESSERE FORTE” di Ilaria Ciavattini ed Elsi Perino, prodotto da Pietre Pictures in co-produzione con Malfé film e Caravan Film, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, che racconta la transizione female to male di Jack.
Jack non ha ancora trent’anni, vive in una piccola città della profonda provincia bresciana e In una routine di lavori saltuari, amici del bar e pochi svaghi, Jack inizia ad interrogarsi su cosa significhi, al di là del corpo, essere un uomo e su che tipo di uomo essere, iniziando a mettere in discussione i modelli di mascolinità offerti dalla valle in cui vive.

I film sono disponibili in abbonamento o on demand qui

Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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