A 50 anni esatti dalle riprese del film “Un uomo, una città”, che cominciarono a Torino lunedì 8 Aprile 1974, l’Associazione Culturale Officine Ianós con Alessandro Rota vuole rendere omaggio non solo al film realizzato nel capoluogo piemontese, ma all’intera carriera cinematografica di Romolo Guerrieri con due giornate a lui dedicate e organizzate con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema, del GLocal Film Festival e del Circolo dei Lettori.
Giovedì 11 Aprile alle ore 20,30 al Cinema Massimo, in Sala Rondolino, il Museo del Cinema ospita la proiezione di “Un uomo, una città”. Romolo Guerrieri partecipa alla presentazione insieme a parte del cast artistico e tecnico del film. In collaborazione con Polizia di Stato.
Venerdì 12 Aprile alle ore 18,30 al Circolo dei Lettori, in Sala Musica, verranno presentati due vo-lumi: “Il cinema di Romolo Guerrieri” di Giuseppe Costigliola (2023, Ed. Il Foglio) e “Un uomo, una città. Il commissario di Torino” di Alessandro Rota (2018, Ed. Alzani). Oltre A Romolo Guerrieri, parteciperanno i due autori Alessandro Rota e Giuseppe Costigliola.
Tratto dal romanzo di grande successo e plauso della critica “Il commissario di Torino” di Riccardo Marcato e Piero Novelli, “Un uomo, una città” di Romolo Guerrieri è un film del 1974 per la sceneggiatura di Mino Roli e Nico Ducci, prodotto da Luigi Rovere. Si tratta della storia di una città, Torino, e di un commissario, interpretato da Enrico Maria Salerno: una figura ispirata al celebre Giuseppe Montesano, il leggendario capo della squadra mobile di Torino. In “Un uomo, una città” il commissario Michele Parrino affronta i problemi che la grande città gli oppone: le migrazioni dal Sud, la droga, la prostituzione, la violenza, i contrasti rappresentati dalla “Torino bene”, la piccola malavita meglio nota come “ligéra”. Insieme a lui c’è il cronista interpretato da Luciano Salce, la cui amicizia non verrà meno nemmeno nei momenti più bui, sempre con un pizzico di goliardia. Dietro le quinte e oltre i contrasti di una città che non smette mai di essere, sorprendentemente, sconosciuta.
Per maggiori dettagli: https://www.officineianos.it/unuomounacitta