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07 Maggio 2010

"L'India a Torino" - Rassegna di cinema indiano 
in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino
Sala Il Movie
Via Cagliari 42 - Torino
ingresso gratuito
edizioni in lingua originale con sottotitoli in inglese

Martedì 11 maggio - ore 20
JODHAA AKBAR (Hindi / 205' / Dir : Ashutosh Gowariker)
Jodhaa Akbar è la storia del più grande imperatore Mughal ad aver regnato in Hindustan, Jalaluddin Mohammad Akbar e dell’orgogliosa giovane principessa Rajput, Jodhaa.  Ambientato nel XVI secolo, il romanzo epico inizia come un matrimonio di alleanza fra due culture e religioni, per convenienza politica. Re Bharmal di Amer offre la mano di sua figlia in sposa all'Imperatore Akbar. Quando il giovane Mughal accetta la proposta, non sa ancora che i suoi sforzi per rafforzare i suoi rapporti con i Rajput lo guideranno al vero amore.  Dal campo di battaglia dove fu incoronato Jalaluddin, attraverso le conquiste che gli valsero il titolo di Akbar il Grande, fino alla conquista del cuore della bella Jodhaa, Jodhaa Akbar traccia l’impressionante disegno del potente imperatore e della sua storia d’amore con l’insolente principessa.

Mercoledì 12 maggio - ore 20
TAARE ZAMEEN PAR (Hindi / 163' / Dir : Aamir Khan)
Ishaan Awasthi è un bambino di otto anni il cui mondo è pieno di meraviglie che nessun altro sembra apprezzare: i colori, i pesci, i cani e gli aquiloni, semplicemente non sono importanti nel mondo degli adulti, che sono molto più interessati a cose come compiti a casa, i voti e la pulizia.   Ishaan proprio non riesce a combinare qualcosa di buono in classe. E così finisce nei guai molto più di quanto i suoi genitori siano in grado di gestire, ed è spedito in un collegio per imparare la disciplina. Le cose non sono diverse nella nuova scuola, dove Ishaan deve inoltre fare i conti con il trauma della separazione dalla sua famiglia. Un giorno Ram Shankar Nikumbh irrompe sulla scena. Questo nuovo insegnante d'arte contagia gli studenti con gioia e ottimismo. Egli rompe tutte le regole di 'come vanno le cose', chiedendo loro di pensare, sognare e immaginare, e tutti i bambini rispondono con entusiasmo - tutti tranne Ishaan. Nikumbh si rende conto ben presto che Ishaan non è felice di essere a scuola, e mira a scoprire il perché.

Giovedì 13 maggio - ore 20
ANTARDHWANI (Hindi / 60' / Dir : Jabbar Patel)
Un viaggio sentimentale nel regno musicale del maestro Santoor Shiv Kumar Sharma. Esso  cerca di catturare non solo il genio del musicista e compositore, ma anche il Guru gentile, umano e comprensivo che c’è in lui. Vediamo il maestro stesso parlare di diversi aspetti della sua musica e del Santoor, strumento popolare che è stato innalzato al suo status di culto classico dai Panditji. La musica non conosce barriere, dice, e continua a parlare di musica del mondo, musicisti transfrontalieri, fusioni ... Con apertura mentale, analizza l'attuale scenario musicale, in India e in tutto il mondo. Il contributo incredibile di Shiv Kumar al mondo della musica è tracciato attraverso interviste con i suoi amici e colleghi come Pandit Jasraj, Hari Prasad Chaurasia, Zakir Husain e l’eminente regista Yash Chopra, mentre il maestro parla con riverenza del suo padre-guru, Uma Dutt Sharma.

Ore 22
DEV D (Hindi / 144' / Dir: Anurag Kashyap)
Dev D è una moderna interpretazione del classico di Sarat Chandra, Devdas.  Dev, Paro e Chanda riflettono le sensibilità, i conflitti, l’aggressività, l’indipendenza, la libertà di pensiero, l’esuberanza e l’incoscienza della gioventù di oggi.  È una generazione inceppata fra radici orientali e sensibilità occidentale. Dev D è ambientato nel rustico e colorato Punjab ma esplora anche il buio, sporco,  morboso ventre di Delhi, da splendidi campi di senape a tripudi di neon.

Venerdì 14 maggio - ore 20
SUPERUOMINI DI MALEGAON (Hindi e in parte Urdu / 79' / Dir : Faiza Ahmad Khan)
Malegaon è un piccolo paese a soli 300 chilometri da Mumbai. La comunità è carica di tensione e in  grave depressione economica. Per sfuggire alla propria dura realtà, la sua gente cerca rifugio nel mondo fantastico del cinema. La passione per il cinema spinge un gruppo di appassionati di cinema a realizzare parodie di film di Bollywood, eccentriche e a basso budget. Ora sono pronti per Hollywood con la propria Malegaon Ka Superman. Noi seguiamo, in questo divertente e tragico, caldo e coinvolgente viaggio, i loro scatti ingegnosi e bizzarri, e i folcloristici effetti speciali.

Ore 22
KAMINEY (Hindi / 136' / Dir : Vishal Bhardwaj)
Kaminey parla di una coppia di gemelli - Charlie e Guddu. Charlie parla con pronuncia blesa mentre Guddu balbetta. Sono diversissimi e non sopportano l’uno la vista dell’altro.  Finché una notte fatale le loro vite si incrociano. Charlie viene coinvolto per caso in un piano per arricchire velocemente, mentre Guddu scopre che l’amore della sua vita, Sweety, senza volerlo ha messo una taglia sulla sua testa. E’ un gorgo oscuro e comico insieme, che risucchia i due gemelli in un mondo di droga, armi e denaro.  Le loro vite si scontrano con le vite di gangsters, ribelli mercenari, politici disonesti e poliziotti corrotti. Nel mezzo di questa pazza avventura i fratelli devono correre per proteggere se stessi, i loro sogni, il loro amore. E, soprattutto, rendersi conto che tutto quello che hanno è l'altro.

Sabato 15 maggio - ore 20
LAND GOLD WOMEN (Inglese & Urdu / 98' / Dir : Avantika Hari)
Migliaia di donne vengono uccise ogni anno da membri della loro famiglia per aver portato “vergogna” nel nucleo familiare. Ambientato nella moderna Birmingham, Land Gold Women ruota intorno a una piccolo famiglia asiatico-britannica presa fra un passato tradizionale e un tumultuoso presente. Nazir è un professore di storia quarantacinquenne, emigrato dall’India negli anni ‘80. Ha una moglie conservatrice e devota, Rizwana, e due figli, Saira, 17 anni, e Asif, 14.  Lui è indulgente con i loro interessi nelle cose del mondo occidentale ma sente anche il richiamo delle sue radici. Intanto Saira, a cui manca un anno per diplomarsi, non vede l'ora di andare all'università per studiare letteratura e anche perché spera di aver più tempo e modo di stare con il suo ragazzo  David, che fa lo scrittore. Ma Nazir è combattuto sul fatto di incoraggiare o meno le ambizioni della figlia. Intanto suo fratello maggiore Riyaaz arriva dall’India con una proposta di matrimonio per Saira. Un uomo di parola, con grande orgoglio per le sue radici, Riyaaz non vorrà saperne di accettare un ‘no’ come risposta.

Ore 22
OYE LUCKY! LUCKY OYE !! (Hindi / 127' / Dir : Dibakar Banerjee)
Partito dal ghetto del centro storico di Delhi occidentale, Lucky, un goffo  quindicenne della  piccola borghesia, ragazzo sikh, arriva a diventare uno dei più ricercati e magistrali ladri dell’India, con bottini per decine di milioni, uno stile di vita glamour, auto, donne e ammiratori al seguito. Al di là delle sue avventure vediamo Lucky dar forma alla sua visione del mondo e cioè: “se non ce l’hai, rubalo”. Insieme al suo amico d'infanzia Bangali, si laurea per diventare un ladro a tutti gli effetti. Il viaggio di Lucky lo vede diventare un grande playboy che ora vuole più della semplice ricchezza. Ora ha bisogno della rispettabilità e della posizione sociale di un signore di città, senza sacrificare la libertà sconsiderata che gli è tanto cara, la libertà di rubare.

Domenica 16 maggio - ore 20
RICORDANDO BIMAL ROY (Hindi / Bengali / Inglese / 25' / Dir : Joy Bimal Roy)
Il leggendario regista Bimal Roy (1912-1966) rappresenta l’età dell’oro del cinema Hindi.  Nato a  Dhaka (Bangladesh) inizia la sua vita di cameraman per New Theatres, Calcutta.  Il suo debutto da regista Udayer Pathey (1944) è una delle storie di maggior successo nel cinema Bengali. Questo film della New Theatres impone il sensibile regista come una forza del cinema con cui fare i conti. Nel 1951 arriva a Bombay per dirigere film per “talkie Bombay”. Una parte importante dell’eredità di Roy è la sua capacità di riconoscere il talento, il che gli ha permetterà di continuare a far film con un timbro inconfondibile, sia che si tratti di Hrishikesh Mukherjee o di Gulzar. Roy ha fatto distinguere la Bimal Roy Productions con Do bigha Zamin, che ha vinto la Palma d'Oro a Cannes nel 1954 e continua ad ispirare i registi. Sujata e Biraj Babu sono stati anche presentati a Cannes.
Ricordando Bimal Roy documenta la sua vita attraverso filmati e interviste con leggende che hanno lavorato con lui - Dilip Kumar, Vyjayanthimala, Kamini Kaushal, Dharmendra, Sulochana e Gulzar, o ammiratori come Javed Akhtar e Ashutosh Gowariker.

Ore 22
UN MERCOLEDI’ (Hindi/102 min/Dir : Neeraj Pandey)
Mumbai. La capitale finanziaria dell'India. La città che non dorme mai. La città dei sogni. Patria di Bollywood dai ritmi veloci e in continua trasformazione! Una città di una bellezza che è però anche sfregiata… Un Mercoledì è un thriller ambientato quasi in tempo reale in questa città. Gli eventi che esso racconta si svolgono tra le 2 e le 6 del pomeriggio di un particolare Mercoledì. Eventi che non sono registrati in nessun modo, ma che condizionano profondamente la vita delle persone coinvolte. Prakash Rathod, è commissario di polizia a Mumbai. È nel suo ufficio, come ogni altro giorno,  giorni fino a quando non riceve una telefonata da un uomo. Che cosa gli dice e perché è il punto cruciale della storia, che viene mantenuto gelosamente segreto. C'è una ragione per cui questo caso non ha alcuna prova scritta: il caso non deve diventare un precedente.

Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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