Martedì 6 febbraio alle ore 18 al Palazzo della Radio di Torino, si terrà l’incontro “La TV dei ragazzi nel Tempo”, presentato da Mussi Bollini vicedirettrice di Rai Kids.
Uno straordinario viaggio nella programmazione per bambini e ragazzi dai primordi ad oggi, arricchito dai frammenti di archivio Rai, nell'ambito di “Rai, frammenti per un discorso amoroso”, serie di appuntamenti dedicati ai 100 anni della Radio e ai 70 della televisione, curati dalla Mediateca Rai di Torino.
Mussi Bollini condurrà il pubblico attraverso uno straordinario viaggio nella programmazione per bambini e ragazzi nel tempo, proponendo frammenti di archivio Rai di quei programmi realizzati appositamente per sperimentare i linguaggi innovativi.
La selezione si sofferma necessariamente solo su una parte dell’immensa produzione televisiva per l’infanzia e per ragazzi, con l’intento di evidenziare come, senza soluzione di continuità, l’offerta per la TV dei Ragazzi abbia rinnovato stili comunicativi e contenuti, monitorando l’evoluzione culturale e didattica e utilizzando tutte le possibilità tecniche ed espressive che via via la tecnologia ha messo a disposizione, essendone spesso antesignana in televisione (presentazione dei primi pc; utilizzo dei social; utilizzo dei linguaggi inclusivi per persone con disabilità).
Si inizia con “I viaggi meravigliosi” (1964) con Febo Conti che, a cavallo di una sedia e con il sapiente utilizzo del croma-key, mostra ai più piccoli gli aspetti e i costumi dei più diversi Paesi del mondo e si prosegue con il contenitore ante litteram “Uoki-Toki” (Rai Due, 1975) condotto da Armando Bandini e Riccardo Rossi, una delle produzioni più innovative di Donatella Ziliotto, scrittrice e autrice di programmi per ragazzi; il game show “Dirodorlando” (1975), condotto da Ettore Andenna e ideato da Cino Tortorella, Bianca Pitzorno e Guglielmo Zucconi, una serie di giochi e prove sul linguaggio e sulla decifrazioni di frasi misteriose, basati su un immaginario medievale; “Fotostorie” del 1970 che, ispirandosi alla tecnica del fotoromanzo, costruisce storie attraverso le immagini di Paesi lontani ed esotici; “Tandem” con Fabrizio Frizzi e Claudio Sorrentino nelle edizioni del 1983 e 1985; il programma musicale “Orecchiocchio” del 1984; “Happy Magic” con Sammy Barbot, Pierpaolo Cavallina, Liana Orfei dove per la prima volta si presenta al pubblico televisivo il primo Commodore 64. “Solletico”, il contenitore per ragazzi in onda dal 1994 al 2000 in cui si utilizza in maniera consistente la tecnologia nei giochi proposti ai ragazzi a casa; “Melevisione” (dal 2001) con Danilo Bertazzi in quegli episodi dove si fa riferimento alla tecnologia e dove si presenta un PC fiabesco. E poi: “È domenica papà” con Armando Traverso (2005); “Trebisonda" (2008), “Social King 2.0” (2011); “Rob-O-COD” (2019); “Diario di casa" (2020); “La Banda dei Fuoriclasse” (2021), fino a “Clorofilla” il nuovo programma di Rai Kids alla scoperta delle piante realizzato a Torino - con il supporto tecnico del Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione Rai ed in collaborazione con Rai Per la Sostenibilità-ESG - in un set virtuale, che riproduce di volta in volta prati, boschi e lidi, dove l’autrice e conduttrice Alessandra Viola si muove per guidare il pubblico alla scoperta del mondo delle piante. E, anche dove, con l’ausilio di software, ogni puntata è arricchita dalla crescita virtuale di un albero, scelto tra le specie trattate nei contenuti proposti, che permette ai ragazzi di osservarlo in momenti vegetativi differenti nelle diverse stagioni e situazione atmosferiche.
“Rai, frammenti per un discorso amoroso”, è un progetto di Susanna Gianandrea, che cita nel titolo Barthes per collezionare una serie di appuntamenti dove racconti e frammenti visivi di repertorio Rai si uniscono per riscoprire la radio e la televisione di ieri e di oggi e immaginare cosa si profila all’orizzonte.
Tutti gli appuntamenti sono organizzati nello studio radiofonico del Palazzo della Radio di via Verdi 31, dove sono stati prodotti numerosi programmi radiofonici di prestigio con la presenza di registi, attori e personaggi dello spettacolo e della cultura che hanno fatto la storia della Radio nel nostro Paese.
L’incontro verrà ripreso con videocamere e pubblicato sulle piattaforme Rai.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo a:
mediateca.torino@rai.it