“La luna sott'acqua”, del regista torinese Alessandro Negrini, verrà presentato martedì 5 dicembre alle 20.30 al Cinema Massimo di Torino.
La serata vedrà presente in sala il regista Alessandro Negrini, che incontrerà il pubblico a fine proiezione.
L’appuntamento, organizzato in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e Museo Nazionale del Cinema, fa parte di una serie di proiezioni-evento iniziate il 9 ottobre da Pordenone, proseguite, con successo di pubblico e critica, a Udine, Roma, Treviso, Perugia, Napoli, Ancona, Cagliari, e che toccheranno altre città nell’arco di questo autunno-inverno.
Uscito in concomitanza con il 60mo anniversario della tragedia del Vajont, “La luna sott'acqua” è una coproduzione Italia-Slovenia, prodotto da Incipit Film in co-produzione con Casablanca Film e Incandenza Film, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, Friuli Film Commission, Norwegian Film Institute e il fondo europeo Media.
“La luna sott'acqua” racconta in modo poetico la vita del paese che sopravvisse all’immane disastro del Vajont: Erto. Un film sui vinti e sul loro indomabile canto, sul tempo, e su una Natura che respira come un co-protagonista. Violata dal genere umano a scopo di profitto, la Natura rivela la possibilità di un’imprevedibile vita oltre ogni ferita. Girato nell’arco di 10 anni, il nuovo film di Alessandro Negrini si dipana in questo tempo e in questo luogo che gli ertani si sono ripresi in una personale storia di Resistenza; un "docusogno" che fotografa la retorica politica e inaspettate pressioni di ambienti artistici ondeggiando tra vita quotidiana e inconscio collettivo, tra cicatrici e realismo magico, nutrito di mito, natura e origini perdute. Un ritratto emotivo fermato sul crinale di una domanda: qual è il confine tra il preservare la propria memoria e la necessità di sopravvivere al dolore e ritrovare una speranza?
Qui il Trailer del film.