Sono stati annunciati i primi vincitori dei Nastri d'argento- Grandi Serie, dedicati al meglio della serialità, in attesa della serata di premiazione che si terrà a Napoli sabato 17 giugno al teatrino di corte di Palazzo Reale.
La giuria, composta da oltre cento giornalisti iscritti al Sngc Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani ha assegnato il Premio come Miglior Serie Crime a “La legge di Lidia Poët”.
“La legge di Lidia Poët”, serie Netflix interamente realizzata in Piemonte prodotta da Groenlandia con il contributo del Piemonte Film Tv Fund e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte è stata girata nell’autunno 2021 (15 settimane di riprese tra settembre 2021 e gennaio 2022).
La serie, scritta da Guido Iuculano, Paolo Piccirillo con Davide Orsini, Elisa Dondi e Daniela Gambaro, per la regia di Matteo Rovere e Letizia Lamartire, presentata in anteprima assoluta il 13 febbraio scorso a Torino, è liberamente tratta dalla storia vera di Lidia Poët, la giovane torinese che fu la prima donna d’Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati, protagonisti Matilda De Angelis ed Eduardo Scarpetta.
“La legge di Lidia Poët” si ispira ad una storia vera che, con forti radici per Torino, in città ha trovato una dimensione produttiva ideale, coinvolgendo numerosi luoghi del Piemonte, spazi, maestranze, professionisti e attori/attrici locali.
Il direttivo dei Nastri d'argento- Grandi serie è presieduto da Laura Delli Colli e composto dalla vicepresidente Fulvia Caprara, Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi. Tra i partner istituzionali il Mic - Direzione Generale per il Cinema, Fondazione Claudio Nobis e Nuovo Imaie.
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