Martedì 4 aprile alle 20.30, il regista Marco Turco sarà al Cinema Massimo di Torino, dove verrà proiettato il suo documentario "La generazione perduta" e con l'occasione dialogherà con il pubblico presente in sala.
Presentato all’ultimo Torino film Festival e premiato con il Nastro d’argento per il Miglior documentario dell’anno, è il racconto della vicenda sconvolgente del giornalista Carlo Rivolta, figura incredibilmente rappresentativa delle pulsioni, passioni e drammi degli anni ’70 in Italia.
“La generazione perduta”, prodotto da MIR Cinematografica e Luce Cinecittà in partecipazione con Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in collaborazione con Rai Cinema, è un progetto realizzato in parte a Torino, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, che mette al centro gli anni ’70 della vita italiana, evidenziando vicende dalla forte connotazione storica, politica e sociale.
“Questa è la storia di una generazione, una sinfonia corale accompagnata dalla voce di un solista. - spiega Marco Turco - Attraverso le parole e lo sguardo di Rivolta, viviamo in diretta lo spirito dei tempi, le enormi speranze e le amare delusioni di una generazione devastata dall’eroina.”
Carlo Rivolta, giornalista tra i più attenti del suo tempo e voce narrante di “La generazione perduta”, è tra i primi a raccontare negli anni ’70 il fenomeno dalle colonne di un giornale nuovo, “Repubblica”, diventando voce di una generazione in caduta libera e condividendone il destino fino alle estreme conseguenze.