Una «pop edition», sarà questo il fil rouge del 22° Glocal Film Festival, organizzato dall’Associazione Piemonte Movie, in programma a Torino, al Cinema Massimo MNC e altre sedi, dal 15 al 20 marzo 2023.
A dirigere la manifestazione, quest’anno, è la regista piemontese Alice Filippi, che ha lavorato sulla contaminazione fra le arti: il cinema dialoga con danza, videoarte, musica, arti visive e molto altro. Sempre in chiave glocal.
Il Glocal 2023 vede in programma 74 film brevi, documentari e lungometraggi, di cui 29 in concorso. Le opere in competizione sono 5 per il concorso documentari Panoramica Doc, poi altre 5 per il concorso documentari brevi Doc Short, 3 nel progetto Professione Documentario e infine 16 cortometraggi in gara per Spazio Piemonte. Completano il quadro glocal 2 omaggi, 2 lungometraggi fuori concorso, 5 mostre e altri 6 eventi speciali (due masterclass e quattro focus tematici).
Moltissimi i progetti presenti in programma che vedono coinvolta la Film Commission Torino Piemonte.
Ad aprire sarà un documentario dal fattore glocal molto elevato e fresco di riconoscimento quale Miglior film ai Nastri d’Argento (categoria Il grande calcio, gli eroi dello sport), La bella stagione di Marco Ponti, che mercoledì 15 marzo alle 21.00, al Cinema Massimo MNC, racconterà la storia della gloriosa Sampdoria di Roberto Mancini e Gianluca Vialli, campione d’Italia nel 1991.
Marco Ponti presenterà l’opera insieme ad Alice Filippi, ma la serata sarà anche occasione per assegnare al regista aviglianese il Premio Riserva Carlo Alberto 2023, riconoscimento che per il sesto anno Glocal assegna a un personaggio del mondo cinematografico capace di esportare l’eccellenza piemontese.
La cerimonia di premiazione vede alle 19.00 di lunedì 20 marzo l’assegnazione del Premio Prospettiva a Jozef Gjura, attore d’origine albanese formatosi in Piemonte, dalla scuola del Teatro Stabile ai primi set, tra cui Sul più bello di Alice Filippi e L’uomo sulla strada di Gianluca Mangiasciutti, entrambi realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Il film di chiusura - che seguirà la premiazione - sarà Umberto Eco, la biblioteca del mondo di Davide Ferrario. La produttrice e montatrice Cristina Sardo sarà presente in sala, con un videomessaggio da Los Angeles del regista.
Film dedicato alla figura di Umberto Eco e alla biblioteca personale che ne racconta lo spirito e il pensiero, è una produzione Rossofuoco, in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) e di Film Commission Torino - Piemonte Doc Film Fund, e il contributo di RaMo Spa e della scuola di scrittura Belleville.
La storica sezione competitiva Concorsi Panoramica Doc e Doc Short, dedicata al cinema del reale di lungo formato quest’anno include 5 titoli di cui 3 in anteprima regionale e ben 4 sostenuti dal Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
Il percorso di Panoramica Doc inizia nel Monferrato con Il ciliegio di Rinaldo di Alessandro Azzarrito, dove un anziano contadino difende il territorio e mantiene la sua posizione anche di fronte alla malattia, in programma domenica 19 marzo ore 21.00.
Dear Cochise di Guido Passi, storia della vecchia gloria del basket John Fultz della Virtus Bologna, avrà la sua anteprima regionale venerdì 17 marzo ore 21.00.
In L’Ors di Alessandro Abba Legnazzi, che sarà invece proiettato per la prima volta in Piemonte sabato 18 marzo ore 15.30 alla presenza di Giovanni Buccomino e Alessandro Carroli, si racconta la sconfitta morale per la scelta, obbligata o meno, di abbattere l’orso M13 in Svizzera.
Giovedì 16 marzo ore 21.00, con After a Revolution di Giovanni Buccomino, il conflitto in Libia è vissuto in prima persona da un fratello e una sorella che devono schierarsi. Ad accompagnare la proiezione, in sala ci saranno il regista Giovanni Buccomino e Alessandro Carroli.
In questa Pop Edition sono 16 i lavori legati al territorio piemontese che concorrono per aggiudicarsi il Premio Torét Miglior Cortometraggio 2023 e i numerosi premi collaterali della sezione.
Tre i lavori più votati dal pubblico nei giorni di Too Short To Wait che si sono aggiudicati un posto nella selezione ufficiale tra cui She di Donato Luigi Bruni, ritratto delicato di un ragazzo intrappolato in un corpo che non sente suo.
La proiezione è prevista per Venerdì 17 marzo alle ore 19.00 al Cinema Massimo MNC - Sala Soldati.
Il cortometraggio She è prodotto da La VideOfficina - Media, Arte & Spettacolo, con Alberto Daffara, Alice Corni e Letizia Desimone, realizzato con il patrocinio di Città di Torino, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
La giuria del concorso Panoramica Doc, che assegnerà il Premio Torèt –Alberto Signetto per il miglior documentario, è composta da Marco Ponti, Emanuele Pasquet e Irene Dionisio.
In Spazio Piemonte, concorso cortometraggi, trovano spazio tra gli altri, le ambientazioni storiche e lombrosiane dell’horror Larvae di Alessandro Rota, girato in luoghi suggestivi della regione, i temi attuali come l’emigrazione rappresentata in Tana libera tutti di Valerio Filardo attraverso gli occhi di un bambino afgano, Il coming of age della protagonista di Cactus di Sara Bianchi, che esplora i desideri nascosti in ogni individuo e il rapporto con la propria sessualità. A chiudere la selezione, l’attenzione per il suono di The Delay di Mattia Napoli, dove il protagonista si trova a vivere una vita fuori sincrono.
Continua a crescere lo spazio dedicato al Concorso Professione Documentario: Oltre 1000 studenti delle scuole superiori di tutto il Piemonte hanno preso parte, tra gennaio e marzo, alle lezioni sul mondo del documentario. Quest'anno tra i film in concorso anche Il seme del futuro di Francesca Frigo, sull’importanza delle foreste per la tutela dell’ambiente e del clima; Go, friend, go di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini, che documenta le migrazioni sulle rotte balcaniche dall’Asia all’Europa; e Se fate i bravi di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli, sui fatti del G8 di Genova del 2001.
Nel focus Le comunità, a cura di Alessandro Gaido, che prevede due film introdotti dai rispettivi registi, sarà proiettato anche La banda degli asini di Max Chicco, sabato 18 marzo, ore 18.15.
Il fattore territoriale è un aspetto che emerge anche grazie alle serie, prodotti audiovisivi che, grazie alle piattaforme, sono letteralmente esplosi negli ultimi anni, per questa ragione, tra gli eventi speciali in programma, ci sarà anche un dibattito di approfondimento sull’argomento.
Il 18 marzo alle 19 al Circolo dei lettori, nell’ambito dell’iniziativa “Salotti di Cinema – La serialità televisiva in Piemonte”, a cura di Fabrizio Dividi e Carlo Griseri, in collaborazione con Scuola Holden e Film Commission Torino Piemonte si parlerà di Cuori, La legge di Lidia Poët e Il nostro generale, tre fiction realizzate in Piemonte con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Interverranno ri egisti Riccardo Donna, Letizia Lamartire e Lucio Pellegrini, oltre a Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte.
Da segnalare inoltre le serate omaggio dedicate a due figure di spicco della cultura piemontese recentemente scomparsi:
- Un granello nell’ingranaggio – Il cinema di Adonella Marena
In ricordo della regista Adonella Marena saranno proiettati alcuni dei suoi lavori più rappresentativi. Nell’arco della sua produzione documentaristica, la regista ha raccontato storie di marginalità, dando voce a minoranze che ha incontrato nel suo percorso politico e personale, spesso in anticipo sui tempi.
L’8 marzo alle ore 20.30, 16 e 17 marzo ore 15 saranno proiettati alcuni documentari alla presenza di Davide Balistreri (figlio di Adonella Marena), Marilena Moretti (regista) e Massimo Arvat (produttore).
A cura di Marilena Moretti, Davide Balistreri e Alessandro Gaido.
- Omaggio al regista, sceneggiatore e attore Andrea Murchio
Regista, attore e sceneggiatore, Andrea Murchio si è formato come musicista al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, studiando violino e pianoforte complementare e, come attore, presso l’International Acting School di Roma. Ha esordito nel 1999 al Festival Internazionale del Teatro Medievale di Anagni ne Lo schiaffo di Anagni di Mario Prosperi, e ha proseguito la carriera attoriale a teatro e in tv, dedicandosi anche alla regia di spettacoli teatrali, corti e documentari.
Il 22° Glocal Film Festival ne omaggia la figura e il lavoro proiettando L’uomo nuovo (Italia, 2019, 23’). Appuntamento lunedì 20 marzo ore 18.00.
Il 22° Glocal Film Festival è a cura di Associazione Piemonte Movie e Cinema delle Valli. Con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT. Con il patrocinio di Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino. In collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, Rai Teche.
Per info e programma completo:
www.piemontemovie.com/site/tutto-il-programma-del-22-glocal-film-festival/ info@piemontemovie.com