Il Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, con l’edizione di quest’anno (dal 18 al 23 aprile 2023 presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino) ha iniziato il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario.
La conferenza stampa di presentazione del Lovers Film Festival si svolgerà a Torino, mercoledì 5 aprile 2023 alle 11,30 presso il Museo Nazionale del Cinema (Mole Antonelliana, via Montebello 20, Torino).
Attualmente sono in corso le selezioni dei circa 60 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, che comporranno il programma.
Confermate, anche quest’anno, le 3 sezioni competitive principali: Special Envoy Rainbow Award – Ottavio Mai for Best Feature, concorso internazionale lungometraggi; Special Envoy Rainbow Award for Best Documentary, concorso internazionale documentari; Special Envoy Rainbow Award for Best Short Film, concorso internazionale cortometraggi.
Una giuria di giovani studenti assegnerà poi il premio Young Lovers scegliendo un film del concorso internazionale lungometraggi.
Verrà assegnato un premio speciale dedicato a Giò Stajano che Lovers, da un’idea dello scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più importanti e significative della cultura LGBTQI italiana.
Il premio Torino Pride, verrà assegnato dal Coordinamento Torino Pride, in collaborazione con l’associazione Amiche e amici della cultura e del Festival del Cinema LGBT, a un film che rappresenti al meglio la lotta e la militanza della comunità LGBTQI+.
Infine il premio Riflessi nel Buio, dedicato a un film realizzato in un Paese dove la condizione omosessuale è un pericolo e un rischio a volte per la vita.
L’immagine del Lovers Film Festival 2023 è firmata e donata da Vauro giornalista, scrittore, vignettista satirico, che per l’occasione ha dichiarato:
“Dicono. Dicono che l'aquilone sia simbolo di libertà. Vola, volteggia nel vento. Ma. Ma è legato ad un filo. Quel filo può essere duro come il pregiudizio, può essere resistente quanto l'odio, freddo come l'insofferenza. Quel filo può essere una catena. Libertà è che la catena, il filo si spezzi. È il vento la libertà, non l'aquilone, pur con tutti i suoi nastri e colori. Il vento non ha colore ma soffia o sussurra dove vuole. Il vento può liberare l'aquilone se il filo si rompe”.
Anche il Lovers Film Festival partecipa inoltre al progetto del Museo Nazionale del Cinema "La Scuola in Prima Fila", e in occasione della Giornata Nazionale contro bullismo e cyberbullismo, propone per gli studenti delle scuole Secondarie di II grado, la proiezione del film vincitore del premio Oscar nel 2017 Moonlight di Barry Jenkins (mercoledì 8 febbraio, alle ore 9,30 al Cinema Massimo). Al termine incontro e discussione sul tema dell’inclusione e del contrasto al bullismo con Angelo Acerbi ed Elsi Perino del Lovers Film Festival e con i Servizi Educativi MNC.
Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.