La regista e artista visiva Irene Dionisio e la drammaturga Francesca Puopolo lanciano, il progetto "Queer Picture Show", una performance multimediale per raccontare con i linguaggi del digitale l’onda del new Queer Cinema, la corrente cinematografica che tra la metà degli anni Ottanta e i primianni Novanta ha visto un proliferare di produzioni indipendenti e festival cinematografici a tematica omosessuale, in concomitanza con l’apertura al genere da parte dei grandi festival come il Sundance o il festival di Berlino.
L'appuntamento, in cartellone per tre giorni nell’ambito del Festival delle colline torinesi, è per giovedì 13 alle 21, venerdì 14 alle 19 e sabato 15 ottobre alle 17 all'Off Topic di Torino, via Pallavicino 35.
Il New Queer Cinema raccontato con i linguaggi del digitale da un attore, Giovanni Anzaldo, che si muove in un labirinto di immagini, le video scenografie degli Aurora Meccanica.
Da Gus Van Sant a Todd Haynes, da Derek Jarman a Bruce LaBruce: estratti rivisitati di pellicole cult e una drammaturgia che fa dialogare pubblico e palcoscenico in tempo reale, attraverso uno storytelling interattivo.
La regia di Irene Dionisio racconta tutto questo nella forma di una performance multimediale, con un narratore d’eccezione che si muove in un caleidoscopio visivo tra estratti delle pellicole dei maggiori autori del periodo.
Orlando, il protagonista, accompagna il pubblico alla scoperta del New Queer Cinema e, insieme, dell’universo LGBTQI+. Orlando è l’unica figura in scena ma non è solo. A sostenerlo c’è DoppioGioco che è tecnologia e personaggio. Una sorta di Intelligenza Artificiale che fa da trait d’union tra scena e pubblico e permette a Orlando di raccogliere i sentimenti della sala per utilizzarli nella narrazione scenica.