Sono 12 i film italiani che concorreranno alla designazione del titolo candidato a rappresentare l’Italia alla 95ª edizione degli Academy Awards nella categoria Miglior Film Internazionale.
Tra i film che hanno proposto la propria candidatura, distribuiti in Italia, o in previsione di essere distribuiti, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2022 c’è anche 'Le Otto Montagne' di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.
La commissione di selezione istituita presso l’ANICA si riunirà per votare il titolo designato il 26 settembre 2022.
L’annuncio della shortlist è previsto per il 21 dicembre 2022, mentre le nomination verranno annunciate il 24 Gennaio 2023.
Già vincitore del Premio della Giuria al 75. Festival di Cannes, “Le otto montagne” – girato anche a Torino nell’estate 2021 con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - è prodotto da Wildside, società del gruppo Fremantle, Pyramideproductions, Rufus/Menuetto e coprodotto da Vision Distribution.
Tratto dal romanzo Premio Strega 2017 scritto da Paolo Cognetti, “Le otto montagne” vanta alcuni tra i volti più noti del cinema italiano contemporaneo - Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi ed Elena Lietti - e porta sul grande schermo la storia dell’amicizia lunga una vita di Pietro e Bruno, il primo proveniente dalla città e il secondo da un piccolo villaggio di montagna.
10 i giorni di riprese torinesi che, hanno coinvolto il centro città e alcune aree di periferia.
Diverse scene sono state realizzate in locali del centro - il ristorante Le Vigne al quadrilatero romano, il Mad Dog Social Club, luoghi di lavoro del protagonista, nella finzione – e altre hanno coinvolto aree metropolitane, come Corso Trieste.
Oltre a diversi professionisti piemontesi impiegati nella troupe, ha collaborato al progetto anche la società torinese Imago VFX che ha gestito il girato e realizzato i giornalieri dell’intera produzione.
Gli altri film in lizza sono: 'Chiara' di Susanna Nicchiarelli, 'Il Colibrì' di Francesca Archibugi, 'Dante' di Pupi Avati, 'Giulia' di Ciro De Caro, 'L'Immensità' di Emanuele Crialese, 'Mindemic' di Giovanni Basso, 'Nostalgia' di Mario Martone, 'L’Ombra di Caravaggio' di Michele Placido, 'Piccolo Corpo' di Laura Samani, 'Il Signore delle Formiche' di Gianni Amelio e 'La Stranezza' di Roberto Andò.