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30 Maggio 2022

Il Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Gaetano Capizzi, compie 25 anni.
L’edizione 2022 si svolge dal 5 al 12 giugno in presenza a Torino e online.
Le proiezioni saranno ospitate nelle sale Cabiria, Rondolino e Soldati del Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema (via Giuseppe Verdi 18, Torino).
A partire dal giorno successivo alla proiezione in sala, i film saranno visibili online tramite il sito del Festival, www.festivalcinemambiente.it, fino al 21 giugno, sulla piattaforma OpenDDB, che avrà una capienza di 500 accessi per ciascun titolo.

Nella sezione non competitiva Made in Italy, che quest’anno presenta 33 titoli tra corti, medi e lungometraggi, comprendendo sia film dal vero, sia film d’animazione, documentario “Il seme del futuro”, documentario di Francesca Frigo, prodotto dalla Babydoc film, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, verrà presentato in anteprima.
La proiezione è programmata per giovedì 9 giugno alle ore 20.00 al Cinema Massimo.

La proiezione sarà seguita dall’incontro “Il bosco come risorsa per l'ecologia integrale”, a cui intervengono la regista Francesca Frigo e Giorgio Vacchiano, protagonista del film, Francesco Dellagiacoma, presidente di PEFC Italia, Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, Pietro Bolongaro, presidente di Monte Rosa Foreste. Modera Antonio Brunori, segretario generale di PEFC Italia.

Con “Il seme del futuro”, Francesca Frigo segue l’attività di Giorgio Vacchiano, esperto di gestione forestale, che presa una pausa dall'insegnamento all’Università, torna nei boschi della sua infanzia, in Valle d'Aosta, tra quelle foreste alpine in cui sono particolarmente manifesti gli effetti dei cambiamenti climatici e in cui si avverte più forte la necessità di elaborare strategie in grado di preservare un habitat essenziale per la nostra sopravvivenza sul Pianeta.

Quest’anno il Festival presenta un totale di 87 film, provenienti da 25 Paesi e selezionati tra i migliori titoli di una produzione internazionale. Come lo scorso anno, i film in competizione sono suddivisi in due concorsi internazionali, riservati rispettivamente ai documentari e ai cortometraggi. Due sono anche le sezioni non competitive: Made in Italy, la vetrina dedicata al cinema ambientale nazionale che, inaugurata lo scorso anno, si è consolidata velocemente, come attestano le numerose iscrizioni per l’edizione 2022, e Panorama, che presenta, insieme, classici da rivedere e film di recentissima produzione, inediti o meno in Italia, che, per la loro rilevanza artistica o i temi trattati, sono meritevoli della più ampia circuitazione. La tradizionale sezione Ecoeventi, in cui confluiscono gli appuntamenti collaterali alle proiezioni, si presenta quest’anno eterogenea e particolarmente ricca, comprendendo esposizioni, presentazioni, dibattiti e incontri con esperti e ospiti di rilevanza internazionale.

Il Festival festeggia il suo venticinquennale domenica 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, con una serata speciale (con accesso per i prenotati dalle ore 20) al Museo Nazionale del Cinema. Nella splendida scenografia dell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana i Marlene Kuntz presenteranno il loro nuovo progetto, Karma Clima, che unisce musica e difesa dell’ambiente e che insieme alla band piemontese vede coinvolti artisti e cooperative di comunità.
L’evento, organizzato e promosso da Museo Nazionale del Cinema e Festival CinemAmbiente con la Città di Torino, si inserisce nelle iniziative che aderiscono alla Giornata Mondiale del 5 giugno messe in evidenza da UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
Alle 21.30 sarà la volta di Karma Clima, che sarà trasmesso in streaming sui canali web di CinemAmbiente, UNEP, Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e LifeGate, media partner dell’evento.

Il Concorso documentari presenta quest’anno 9 titoli. Molto diversi tra loro per argomento trattato, i film selezionati esplorano il tema ambientale sotto una varietà di profili — naturalistico, politico, sociale, economico – rendendo evidenti le connessioni sempre più profonde e inscindibili tra lo stato del Pianeta e ogni aspetto della vita di quanti lo popolano. Le proiezioni saranno accompagnate da incontri con i registi, presenti in sala o in collegamento online.

Selezionati tra una sempre più ampia produzione internazionale, i 19 film in gara nella sezione competitiva dedicata ai cortometraggi confermano la grande vitalità del formato nel cinema ambientale. Rispetto agli anni passati, nei titoli proposti in quest’edizione la propensione a realizzare opere di denuncia – storicamente prevalente nel cinema breve di settore – si affievolisce a favore di una crescente tendenza alla riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente, forse indotta dal periodo pandemico. I film in gara sono suddivisi in tre giornate di proiezione.

La sezione non competitiva Panorama presenta 12 lungometraggi, perlopiù inediti in Italia. I film proposti quest’anno, scelti tra i recenti titoli internazionali meritevoli della più ampia circuitazione, sono di particolare rilievo sia per l’importanza dei temi trattati, sia per la qualità della realizzazione, e costituiscono esempi riusciti dell’efficacia nella comunicazione scientifica raggiunta dal cinema ambientale di nuova generazione. La sezione ospita anche alcuni film del passato, da scoprire o riscoprire

Come sempre, il Festival riserva uno spazio al pubblico dei più piccoli e delle loro famiglie con il programma Ecokids (domenica 12 giugno, ore 16, Cinema Massimo – Sala Soldati), che quest’anno presenta undici cortometraggi, quasi tutti di animazione. Selezionati tra la più recente produzione internazionale, i film proposti hanno in larga parte come protagonisti i bambini stessi e il loro rapporto con la natura e con l’ambiente

La sezione Ecoeventi ricomprende in quest’edizione una grande varietà di appuntamenti – panel, incontri, una mostra fotografica, masterclass, presentazioni di iniziative e progetti – che testimonia la vitalità e l’impegno su molteplici fronti artistici e culturali del mondo ambientalista.

Giunto alla 15^ edizione, il concorso Environmental Photographer of the Year (EPOTY), che presenta le più suggestive opere fotografiche a tema ambientale realizzate nel mondo durante il corso dell’anno, fa tappa a Torino. Il Festival, in collaborazione con l’Università di Torino nell’ambito del cartellone di eventi culturali di UniVerso - Osservatorio permanente sulla contemporaneità, presenterà infatti circa 30 opere selezionate tra le 26 finaliste delle ultime due edizioni del premio. Allestita nel Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, la mostra sarà aperta al pubblico dal 7 giugno al 31 agosto 2022.

Anche in quest’edizione il Festival propone, nelle sale CineVR allestite dal Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana, alcune opere fruibili in realtà immersiva, replicando un’iniziativa inaugurata l’anno scorso con notevole riscontro di pubblico. I quattro titoli selezionati, che consentono ai visitatori di sperimentare una nuova e coinvolgente dimensione del cinema ambientale, saranno in programmazione giornaliera continuativa per tutta la durata del Festival.

Come nella passata edizione, un ulteriore spazio è riservato alle presentazioni di progetti, promossi da enti e organizzazioni sensibili al tema ambientale, a cui il Festival collabora direttamente o di cui condivide intenti e finalità.

L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sono gratuiti.

Per info e programma completo vedere qui.

Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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