Giovedì 19 maggio alle 21.20 andrà in onda su Rai 3 il film diretto da Giorgio Verdelli “Ezio Bosso. Le cose che restano”, racconto della storia umana, artistica e professionale del grande compositore e direttore d’orchestra, dalle prime esperienze a Torino ai grandi riconoscimenti internazionali, prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film con Rai Cinema e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, presentato nel 2021 alla 78. Mostra del Cinema di Venezia, e successivamente in altri festival internazionali e nella sale italiane.
In occasione del secondo anniversario della sua scomparsa, inoltre l’Istituto Gramsci e il Polo del ‘900 di Torino dedicano a Ezio Bosso un primo programma di appuntamenti in occasione del secondo anniversario della sua scomparsa, che mettono al centro il suo archivio che ha trovato casa presso i quartieri militari.
Da sabato 14 a lunedì 16 maggio sarà possibile visitare Anteprima d’archivio: una selezione di documenti e oggetti legati al nucleo The 12th Room sarà messa a disposizione a Palazzo San Daniele per la cittadinanza e le associazioni giovanili chiamate a lavorare su progetti di valorizzazione dell’Archivio.
Il programma prevede:
- Sabato 14 maggio, ore 14.30 | Primo incontro del progetto Partecipazione in musica rivolto ad associazioni giovanili no profit chiamate a progettare e co-progettare attività di valorizzazione a partire dall’archivio. La call per le associazioni è aperta fino al 10 maggio. Con il sostegno dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Arci Torino.
- Sabato 14 maggio, ore 18.00 | Concerto per Ezio Bosso. Francesco Mazzonetto al pianoforte. Brani di Bosso, Bach, Chopin, Cage e Sgambati.
- Da sabato 14 a lunedì 16 maggio | Anteprima d'archivio. Una selezione di documenti e oggetti legati al nucleo The 12th Room sarà messa a disposizione a Palazzo San Daniele per la cittadinanza e le associazioni giovanili chiamate a lavorare su progetti di valorizzazione dell’Archivio.
Orario: 14 maggio ore 14.30-19.00; 15-16 maggio ore 10.00-19.00. Ingresso gratuito. L’accesso in Salotto ‘900 è garantito per un massimo di 10 persone per volta.
“La partitura è la nostra Costituzione perché unisce tutti e unisce le singolarità, non le individualità” (Ezio Bosso)
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