Lo ZAC (Zone Attive di Cittadinanza) di Ivrea, presso il Movicentro di via Dora Baltea 40b, organizza per venerdì 28 gennaio alle ore 21 una serata di cortometraggi con l’attore torinese Stefano Saccotelli.
Ad aprire la serata “Io e Ascanio” di Enzo Dino, storia dell’amicizia tra Federica e Ascanio, che si incontrano durante una seduta di chemioterapia.
Opera vincitrice del Premio AIOM 2017 di Roma (miglior film a tema oncologico), selezione ufficiale al David di Donatello 2018, Cefalù Film Festival 2018, “WeCare Festival (Living To The End)” 2018 di Barcellona, miglior corto a Cinefest Candiolese 2018 e Nomination come migliori attori protagonisti per Elena Rotari e Stefano Saccotelli al “Ashorts International Film Festival” 2018 di Ravenna.
Si prosegue poi con “Una nuova forte primavera” dei canavesani Luca G. Gabriele e Luciano Urietti, che vanta un palmares di riconoscimenti davvero ragguardevole: premio La Memoria "Corto Fiction" 2017, Chianciano Terme (SI) - Winner Silver Virgin Spring Cinefest e Outstanding Achievement Award CICFF Kolkata 2020, West Bengal - Special Jury Award, Uravatti IFF 2020 - menzioni speciali a Short Shot Fest Moscow 2020 e Calcutta International Cult FF 2020.
Tutto al femminile “L’Aurora” di Lorenzo Cassol, che racconta la storia di una donna che alla soglia dei quarant’anni, al termine di una relazione fallimentare, finisce per chiudersi in mondo fatto di immersioni in apnea e creazioni sartoriali.
Selezione ufficiale Cortinametraggio e Lago Film Fest 2020, dove la protagonista Margherita Mannino vince il premio di miglior attrice.
Dopo una breve divagazione musicale, con i videoclip di “Un’ora d’aria”, “Il tango del disoccupato” e “Kul Senter Rap Blues”, si chiude con il “Il tempo che insegna” di Giacomo De Bello.
Miglior film italiano e miglior regia al Reale Film Festival Milano, miglior opera al Florence Film Awards e menzione speciale al Vesuvius International MFF Napoli.
L’ingresso è libero, nel rispetto delle vigenti norme di prevenzione Covid.