Domenica 7 novembre alle ore 21 al Cinema Massimo di Torino ore 21.00, è in programma una serata evento per presentare al pubblico torinese il documentario "Marina Cicogna la vita e tutto il resto" di Andrea Bettinetti, scritto con Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli prodotto da Riccardo Biadene con Carole Solive con la collaborazione di Alejandro de la Fuente.
Alla proiezione saranno presenti il regista Andrea Bettinetti, lo sceneggiatore Alejandro de la Fuente, il produttore del film Riccardo Biadene e Paolo Manera, Direttore di Film Commission Torino Piemonte che ha sostenuto il progetto attraverso il Piemonte Doc Film Fund.
Presentato recentemente alla sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, e in uscita nei cinema a partire dal 5 novembre, il documentario è incentrato sulla vita di Marina Cicogna, tra le prime produttrici donna in un mondo maschile come quello del cinema italiano tra la fine degli anni Sessanta e i Settanta, vincitrice di un Oscar, una Palma d'Oro e un Grand Prix a Cannes e un Leone d’Oro a Venezia.
"Marina Cicogna la vita e tutto il resto" è prodotto da Kama Productions in associazione con Luce Cinecittà in coproduzione con La Femme Endormie con la collaborazione di Atacama Film con la partecipazione di CINE'+. Col sostegno della Regione del Veneto, concesso nell'ambito dell'"Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020 a favore della produzione cinematografica", con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, e del MIC DGCA Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto della Fondazione Veneto Film Commission.
«Fare un documentario su Marina Cicogna – dichiara il regista - significa illuminare una protagonista del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni, raccontare il destino di una donna intelligente, dietro la cui determinazione si nascondono anche grandi dolori privati, insieme a uno dei capitoli più importanti della storia del nostro cinema. Nel processo creativo mi hanno accompagnato Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli con il loro sguardo, passione e cultura cinematografica».