È stato reso noto dall’Academy svedese che sarà “Tigers”, il “football drama” diretto da Ronnie Sandhal e girato quasi completamente tra Torino e Pinerolo nell’autunno del 2019, il film scelto per rappresentare la Svezia ai prossimi Premi Oscar.
Il lungometraggio del giovane autore svedese – già sceneggiatore di “Borg Mc Enroe” – correrà agli Oscar 2022 come Miglior Film Straniero.
Quasi interamente girato in Piemonte per 8 settimane, tra Torino e Pinerolo, con più del 40% dell’intera troupe composta di professionisti piemontesi, il film si basa sulla storia vera raccontata nel romanzo autobiografico “In the shadow of San Siro”, scritto nel 2007 da Martin Bengtsson. Un viaggio dietro le quinte del “mitico” mondo del calcio visto attraverso gli occhi di un giovane talentuoso quanto fragile, che ha di fronte a sé l’occasione della vita e che presto inizia a fare i conti con difficoltà e sacrifici.
Prodotto dallo svedese Piodor Gustaffson per Black Spark Film insieme a Lucia Nicolai e Marcello Paolillo per Art of Panic (Italia) e Birgitte Skov SF Studios (Danimarca), con SVT e Rai Cinema, e con la produzione esecutiva di Tapelessfilm Service e 9.99 Films, "Tigers" è stato realizzato con il supporto del Swedish Film Institute, Mibac e DFI Co-minor, con il contributo del “POR FESR Piemonte 2014-2020” - bando Piemonte Film Tv Fund di Regione Piemonte e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
«È una grande soddisfazione che questo film, dopo i primi ottimi riscontri da festival e critica, conquisti nuovi prestigiosi riconoscimenti - ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. Siamo orgogliosi che il Piemonte lo abbia sostenuto e accompagnato nella sua realizzazione, mettendo a disposizione un patrimonio di luoghi, professionalità locali, strutture ricettive, oltre che gli incentivi economici, continuando a mettere in moto un circuito virtuoso per l’economia, l’occupazione, il rilancio dei territori, e confermandoci come luogo speciale per il cinema e l’audiovisivo di livello internazionale».
«Stavamo attendendo da alcuni giorni la notizia ufficiale - ha aggiunto il direttore di FCTP Paolo Manera - e questo è un momento di grande felicità che vogliamo condividere con tutti partner e coloro che hanno collaborato». «Il cinema è un gioco di squadra, come ha ricordato il regista Ronnie Sandhal - ha aggiunto Manera -. E questo film è un bellissimo esempio di talenti emergenti impegnati a costruire insieme, questi momenti sono importanti per tutte le persone che lavorano quotidianamente in questo settore, a cui contiamo che siano dedicate sempre più attenzione e risorse».
Sono diverse le location utilizzate a Torino (l’Ospedale San Vito, la Clinica Pinna Pintor, il Palatazzoli, trattorie e bar del centro torinese), così come quelle della cintura e della provincia, coinvolgendo soprattutto il Comune di Pinerolo che ha accolto vari giorni di shooting in una Villa Liberty e allo Stadio Luigi Barbieri del Pinerolo Calcio.
Il film vanta inoltre un cast internazionale di altissimo livello, a partire dal protagonista Erik Enge – che ha vinto un premio come miglior attore emergente internazionale ad Alice nella Città 2020 e al Goteborg Film Festival - insieme ad Alfred Enoch (saga di Harry Potter, Le regole del delitto perfetto), Maurizio Lombardi (The Young New Pope e The New Pope) e Antonio Bannò (vincitore Rb Casting Award come miglior attore emergente italiano ad Alice nella Citta 2020).
Il film è disponibile in Italia su SkyPrimafila, Prime Video Store, Apple Tv, Chili Tv, Google Play, Infinity, Rakuten Tv, Timvision, distribuito da Adler Entertainment.