News
12 Ottobre 2021

A partire da domenica 17 ottobre andrà in onda su Rai 1 la nuova serie TV “Cuori”, diretta da Riccardo Donna e interamente realizzata a Torino nel corso di 31 settimane di lavorazione.

La serie - una coproduzione Rai Fiction e Aurora TV Banijay con il Centro di Produzione TV Rai di Torino e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – vede come protagonisti Daniele Pecci, Matteo Martari e Pilar Fogliati nei panni dei tre geniali e ambiziosi medici dell’ospedale Molinette di Torino, pionieri della medicina italiana che negli anni ’60 rivoluzionò la allora nascente cardiochirurgia.

Una vicenda che ha le sue radici storiche proprio a Torino e che in Città ha trovato la sua dimensione produttiva ideale, dall’individuazione di location e spazi, all’impiego di maestranze, professionisti e attori/attrici locali, alla sinergia tra enti e istituzioni.
Sono moltissimi i luoghi torinesi che nel corso dei mesi sono stati coinvolti nelle riprese iniziate a settembre 2020 e concluse a marzo 2021: Docks Dora, Palazzo Cisterna, Torino Esposizioni, Cavallerizza Reale, Castello e Parco del Valentino, Circolo Canottieri Armida, Teatro Carignano, Galleria Subalpina e Cinema Romano, Monte dei Cappuccini, Facoltà di Anatomia solo per citare alcune delle location utilizzate nel corso di 56 giorni di riprese in esterna, oltre a diverse altre location fuori città, come il Villaggio Leumann a Collegno e il Ponte del Diavolo a Lanzo.

Tra queste, l’ex Ospedale Militare Riberi ha ricoperto un ruolo centrale poiché ha vestito i panni “esterni” dell’Ospedale Molinette, mentre tutti gli interni dell’ospedale sono stati ricostruiti presso gli Studi Lumiq. All’interno dei due teatri di posa gli scenografi hanno ricostruito – su una superficie di 2.000 metri quadrati – tutti gli ambienti delle “Molinette”: l’atrio dell’ospedale, le corsie, i corridoi, con tanto di ascensore “a gabbia” funzionante, insieme all’incredibile sala operatoria, comprensiva di piano rialzato e cupola panoramica, teatro di alcune delle scene più emozionanti della serie. Uno sforzo produttivo che valorizzato inoltre dalla selezione di arredamenti e strumenti medici originali dell’epoca che, grazie ad accurate operazioni di ripristino e restauro, sono state fatte realmente funzionare.
Questo colossale sforzo costruttivo è stato valorizzato dalla selezione di arredamenti e di strumenti medici originali dell’epoca. Tutto è stato restaurato e ripristinato per poter funzionare veramente.

Due le troupe impiegate nella lavorazione, per un totale di 128 professionisti, tra cui una forte percentuale di maestranze locali: 50 i piemontesi della prima unità, insieme a 28 dipendenti del Centro di Produzione Rai di Torino, a cui si aggiungono 46 nella seconda unità.
Piemontese è anche la società Imago VFX, che ha realizzato gli effetti visivi digitali e creato la sigla.

Una importante presenza torinese anche nel cast artistico: 46 attori e attrici locali impiegati in ruoli minori, insieme a ben 1900 figurazioni utilizzate nel corso delle riprese. Hanno inoltre fatto parte del cast principale Carola Stagnaro (Suor Fiorenza), Gaia Messeklinger (Agata), Simona Nasi (Elvira), Piero Cardano (Riccardo Tosi) e Mario Viecca.

“Cuori” è una serie in 8 serate da 100 minuti, in onda da domenica 17 ottobre 2021 su Rai 1.
______________________________

Sinossi di serie

Torino, 1967. Cesare Corvara è il primario del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale “Le Molinette” e ha un grande sogno: essere alla guida dell’equipe che realizzerà il primo trapianto di cuore della storia. Per farlo ha deciso di riportare in Italia il più brillante cardiochirurgo che lui abbia mai incontrato, Alberto Ferraris. Quando il padre di Alberto muore nel ’47, Cesare prende il ragazzo sotto la sua ala protettiva. Alberto diventa il suo pupillo e oggi è per lui come un figlio. Per compiere questa impresa oltre ad Alberto, Cesare ha deciso di far rientrare dall’America un cardiologo speciale, Delia Brunello, dotata di una capacità diagnostica ai limiti del soprannaturale. Cesare ha così tanta fiducia in lei che è sicuro che Delia saprà vincere le resistenze di un ambiente maschilista come quello medico. E poi confida nell’aiuto che potrà darle Alberto, per questo li mette a lavorare insieme, sicuro che le due menti più brillanti dell’ospedale sapranno supportarlo nell’impresa più importante della sua vita. Quello che Cesare non sa è che Delia e Alberto sei anni prima stavano per sposarsi e trasferirsi a Houston, dove Delia aveva ottenuto, unica nel suo corso di laurea, una borsa di studio. Poi qualcosa andò storto e quell’amore che sembrava destinato a durare per sempre finì. Forse ritrovarsi a lavorare a stretto contatto dopo essersi tanto amati è un segno che il destino gli sta offrendo un’occasione per risolvere, una volta per tutte, quello che è stato bruscamente interrotto.
Attorno a loro c’è l’ospedale de “Le Molinette”: le suore che gestiscono il reparto e pregano affinché tutto vada sempre per il meglio, le infermiere sempre affaccendate nelle lunghe corsie e che a volte si innamorano dei medici, i pazienti che cercando distrazioni dalla monotonia della degenza si intrattengono tra racconti personali e avvincenti letture di gossip.
Coordina l’equipe medica alle dipenze di Corvara, Enrico Mosca, ambizioso capo chirurgo che sogna di prendere il posto del primario. Assieme alla moglie Elvira, donna dell’alta società torinese, forma una squadra perfetta, impegnata a tramare e a tessere relazioni che gli consentano di scalare i vertici della gerarchia ospedaliera. Ma per quanto sembri arido e ambizioso, Enrico ha in realtà un cuore semplice come le sue origini contadine. Ama ancora le stelle che da bambino guardava insieme al padre nel silenzio della campagna piemontese e cerca qualcuno capace di accoglierlo e amarlo per quello che è.
Così come cerca qualcuno che la ami la figlia di Cesare Corvara, Virginia. Viziata e ingenua, fa di tutto per ribellarsi al destino che le è stato cucito addosso: seguire le orme del padre. Ma l’amore inaspettato per un giovane medico la farà ricredere.
Tutti alle “Molinette”, prima o poi, devono fare i conti con il proprio cuore.


Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

Iscriviti alla newsletter