“L’incorreggibile”, scritto e diretto dal trentino Manuel Coser – dopo l’anteprima al SalinaDocFest - approda nei cinema a partire dal 15 ottobre, distribuito da OpenDDB e sarà presentato in anteprima a Torino.
In occasione dell’uscita italiana è stata organizzata a Torino un’anteprima speciale, domenica 10 ottobre 2021 al Cinema Massimo, alle ore 21, nell’ambito del programma di LiberAzioni – festival delle arti dentro e fuori diretto da Valentina Noya e curato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC).
Alla proiezione intervengono il regista Manuel Coser e il produttore Roberto Cavallini. Con loro Paolo Manera, Direttore Film Commission Torino Piemonte, Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti, Grazia Isoardi, regista della compagnia teatrale Voci Erranti con i detenuti del carcere di Saluzzo, Claudio Sarzotti, presidente dell’associazione Antigone Piemonte e del Museo della Memoria carceraria di Saluzzo, nonché professore dell’Università degli Studi di Torino, e Luigi d’Alife di Open DDB.
Il film, vincitore del Premio Solinas per la sceneggiatura, prodotto da Roberto Cavallini per Altrove Films con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, racconta un’intera esistenza consumata tra le mura della detenzione, dal 1970 ad oggi: il mondo del protagonista Alberto Maron è tutto ed unicamente carcerario. L’imminente libertà lo strapperà al suo universo noto ed abituale, costringendolo a misurarsi di nuovo con se stesso, i propri limiti e quelli della realtà esterna, dove non ha nulla e nessuno che lo attenda. Le prime, compresse, esperienze di vita fuori dalla custodia seguono le date delle esibizioni esterne di spettacoli teatrali, creati all’interno del carcere, in un laboratorio a cui partecipa da molti anni. Gradualmente sarà impegnato a conquistarsi sempre maggiore autonomia, lavorando nella Biblioteca e nel Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo, dove troverà il proprio posto come guida ai visitatori. Parallelamente, accompagnato dal regista, compirà un viaggio ideale in cui evocherà ed affronterà i propri miti personali, mostri ed illusioni che rappresentano gli archetipi di identità e libertà, con cui ognuno deve confrontarsi nel corso della propria vita.